Patrimonio in ostaggio
Incontro con Lorenzo Pella, comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, e Giuseppe Guastella, giornalista di cronaca giudiziaria del Corriere della Sera. Modera Alessandra Cattoi, direttora della Fondazione Museo Civico di Rovereto
Il volume d'affari relativo al furto e al mercato nero di opere d'arte e beni culturali è il terzo dopo quello del traffico di armi e droga. Nemmeno il Covid ha fermato i "ladri della bellezza". Nel 2020 i trecento carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato 501.574 beni d’arte. Il 2020, con i luoghi della cultura chiusi e i mercati a singhiozzo, ha visto i traffici illeciti adattarsi ai nuovi orientamenti di vendita, spostandosi su modalità a distanza, e così ha fatto anche l’azione di contrasto, con risultati straordinari. A marzo 2022 anche l’Italia ha inserito nel codice penale i reati contro i beni culturali.
Giuseppe Guastella è giornalista di cronaca giudiziaria del Corriere della Sera, esperto di indagini e inchieste della magistratura e membro del Consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia.
Lorenzo Pella, è dal 2016 comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, con competenza anche sul Trentino Alto Adige. Con il Reparto, ha condotto numerose indagini che hanno permesso il recupero di preziosi beni storico-artistici riportati nel patrimonio pubblico.