Patti Smith. Land 250

Mostra fotografica

Effetto Glass

Iniziai a scattare polaroid agli inizi degli anni Settanta. Ne facevo dei collages, ma la maggior parte di queste fotografie è andata poi persa. Ricominciai per un breve periodo nel 1995. Usavo una Land 100 d’epoca. Dopo gli eventi dell’11 settembre iniziai a proiettare su tela l’immagine delle rovine della Torre Sud del World Trade Center. L’immediatezza del risultato, in confronto al lungo e intricato processo creativo che comporta il disegnare, il registrare un disco o lo scrivere una poesia, mi diede un senso di sollievo. E ciò mi spinse a tornare alle polaroid: adesso sto usando per i primi piani una Land 250”.
Così Patti Smith parla di sé come fotografa. Vera e propria icona del rock, esponente di spicco della cultura alternativa americana, Patti Smith è musicista, attrice, autrice, poetessa e, appunto, fotografa. D’altra parte, uno dei suoi più cari amici era Robert Mapplethorpe, il grande fotografo autore dell’intensa immagine che campeggia sulla copertina di Horses, album di debutto della cantante. E fu Mapplethorpe a incoraggiare verso la carriera artistica Patti Smith, che nel 1969 a Parigi, assieme a sua sorella Linda, mosse i primi passi proprio nel campo delle arti visive.
Nella mostra ospite di Futuro Presente sono esposte, insieme ad alcuni scatti italiani, una serie di fotografie che Patti Smith ha realizzato nel corso dei suoi viaggi in Giappone, secondo un percorso che vede nell’Oriente lo spunto per una più vasta riflessione sulla spiritualità e sul misticismo dell’arte. I luoghi e gli oggetti ritratti vengono riconsegnati attraverso il filtro trasfigurante dello sguardo di un’artista che incanta per la profondità delle emozioni che riesce a trasmettere mediante la sua creatività dalle molteplici sfaccettature


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura - Mart - Associazione Incontri Internazionali di Rovereto - Dissonanze Armoniche - Nuovo Cineforum di Rovereto