Pierino e il lupo | Festival dei piccoli

Spettacolo per bambini e famiglie

Teatro - suitable for bambini

Sei in una favola
Immaginatevi di essere un personaggio da favola.
Non per forza la principessa o la strega, oppure il cavaliere o il dragone cattivo. Scegliete di essere - se possiamo darvi uno stimolo - il fagiolo, la mela avvelenata, lo specchio magico, le orecchie d’asino, il cesto con il cibo per la nonna, la paglia e il legno che volano dopo un potente soffio mannaro, uno dei giochi del paese dei balocchi, oppure gli stivali o la polverina magica della fata. Al pari dei protagonisti più famosi incontriamo gli oggetti chiave senza cui le favole non sarebbero più le stesse, anzi, non esisterebbero proprio!
Questi oggetti hanno creato in noi un patrimonio comune che ci unisce al di là dell’età, luogo di nascita, appartenenza economica, sociale o religiosa: una bacchetta magica sarà magica in mano a chiunque.
E’ ovvio.
La favola, fantastica e potente, sarà il nostro filo rosso in questo nuovo viaggio.
Unica avvertenza ai passeggeri: in questa edizione del Festival le favole sono trattate in chiave moderna e dunque apriranno nuove letture, nuovi sguardi sulle trame, sui personaggi e sugli oggetti chiavi più famosi al mondo.

Perché vedere questo spettacolo?
Una storia rivisitata che punta ad insegnare le dinamiche della musica d'orchestra. Gli attori verranno guidati dal pubblico e dalla voce del narratore per eccellenza: Dario Fo!

Pierino e il lupo

Tratto da “Pierino e il Lupo” favola musicale di Sergej Prokofev
Adattamento teatrale Nicoletta Vicentini
Con Enrico Ferrari, Rossella Terragnoli, Annachiara Zanoli
Regia Nicoletta Vicentini
Musiche Sergej Prokof’ev registrate dall’Orchestra Verdi di Milano per gentile concessione della rivista Amadeus
Scenografie Emanuele Luzzati
Costruzioni Maria Bellesini
Illustrazioni Emanuele Luzzati
Produzione Fondazione Aida

Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev. Già dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti.
Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po’ clown un po’ comici dell’arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi: “Come cambierà il carattere del lupo se invece di affidarlo ai corni lo facciamo suonare agli archi?” e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in “Pierino e il lupo” la cosa importante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.
Prokof’ev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini i principali strumenti dell’orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. Per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale. La voce narrante dello spettacolo, “il Grande Narratore“, è la voce di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza. Sulla scena i tre attori utilizzano lazzi e gag per costruire un ponte fra la storia e il pubblico. La loro confusione diviene pretesto per puntualizzare e sottolineare passaggi didattici importanti. Il meccanismo di complicità con il pubblico fa in modo che, a volte, siano i bambini stessi a spiegare, impersonificando il ruolo di insegnante per questi tre alunni poco studiosi. Ogni piccolo spettatore può quindi, nei momenti di interazione, dare aiuto, chiarificazioni e suggerimenti, divenendo così protagonista di un percorso di apprendimento.

+4

Programma completo:

Informazioni / biglietti:
www.elementareteatro.it

Biglietto Unico 5€.
Ingresso gratuito under 3 anni e Tavola Rotonda.
Sconto del 10% per i soci della Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto sotto presentazione della tessera associativa.
Si ricorda che i bambini sotto i 3 anni con biglietto omaggio andranno tenuti in braccio dall’adulto accompagnatore.
Non è possibile prenotare tramite mail e online. La biglietteria sarà aperta dalle ore 16 presso la Sala Filarmonica o il Teatro Zandonai secondo programma.
E’ possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli in programmazione presso la biglietteria. I biglietti non sono nominali.

Costi

€ 5

Associazione Elementare
Via dei Forni 6
38068 Rovereto (TN)


Event published by Comune di Rovereto