Poesia in biblioteca

Manifestazioni ed eventi

É l'evento clou dell'edizione 2014 di «Poesia in biblioteca», uno spazio per leggere, confrontarsi, scoprire il piacere della poesia, una rassegna promossa dalla biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco dedicata quest'anno al tema «Il paesaggio: urbano, naturale, dell'anima»: mercoledì 19 febbraio a Palazzo dei Panni a partire dalle ore 17.30 ospite d'eccezione è il poeta Valerio Magrelli, voce di grande rilievo nell'attuale panorama letterario italiano. L'ingresso è libero. Informazioni: biblioteca civica «Bruno Emmert», telefono 0464 516115, e-mail arco@biblio.info.tn.it, web www.biblioteca.comune.arco.tn.it.

Con il suo libro «Geologia di un padre» (Einaudi, 2013), Magrelli ha vinto i premi «Supermondello», «Bagutta» e «Opera italiana». Altri prestigiosi riconoscimenti sono il premio Mondello, il premio Viareggio per la poesia, il Premio Nazionale Letterario Pisa per la poesia, il Premio Frascati, il Premio Brancati e il Premio Montale. Nel novembre 2003 l'Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli. Le sue opere sono state tradotte, fra le altre, in lingua inglese, francese, spagnola, serba e croata. La sua ultima raccolta di poesie, recentissima, «Il sangue amaro» (Einaudi), è divisa in dodici sezioni e in due metà di 55 poesie ciascuna, in cui Magrelli affronta un ampio ventaglio di argomenti: dalle poesie su artisti, poeti o amici, a una sorta di iper-testo sul tema della lettura; dalla ripresa dell'antico genere dei calendari, al poemetto etologico «La lezione del fiume». A ciò si aggiungono versi civili («Cave!» e «Il policida»), che si alternano ora a parti piú lievi («Piccole donne» e «Paesaggi laziali») ora a un'approfondita riflessione intorno al rumore, alla musica, all'acustica («Otobiografia»). Un caso a sé è costituito dalla forte presenza religiosa che si ritrova, sia pure in una prospettiva critica, nelle composizioni dedicate all'immagine del Natale o al dibattito sull'eutanasia. Il cuore del libro, però, va individuato nel capitolo ispirato al motto paolino, e poi kierkegaardiano, di «Timore e tremore». È questa infatti l'impronta di una scrittura segnata da quella «età dell'ansia» che, sebbene covi ormai da lungo tempo, non è evidentemente ancora giunta alla sua piena maturazione.

La rassegna «Poesia in biblioteca», organizzata dalla biblioteca civica di Arco in collaborazione con la Mnemoteca del Basso Sarca, ha l'obiettivo di condividere il desiderio di poesia per viverne la sua dimensione naturale di semplicità e partecipazione; quattro serate per diffondere la cultura della poesia e per dare corpo alla sua utilità concreta, sociale e culturale. Le proposte sono aperte a chiunque desideri donare, ma anche ascoltare, la parola poetica - o «l’inutile necessario» - e vivere insieme un momento in cui le parole si fanno corpo, ritmo e respiro, voce di una scrittura che accomuna.

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Valerio Magrelli
Laureato in filosofia all'Università di Roma, Magrelli è esperto di letteratura francese, materia che ha insegnato e insegna nelle Università di Pisa e di Cassino. Ha esordito all'età di ventitré anni con una raccolta di poesie intitolata «Ora serrata retinae» (Feltrinelli, 1980, con prefazione di Enzo Siciliano). Nel 1984, assieme all'amico poeta e pittore Gian Ruggero Manzoni, cura la Sezione poesia del XLI Biennale di Venezia.

Sono poi seguite altre raccolte poetiche: «Nature e venature» (Mondadori, 1987); «Esercizi di tiptologia» (Mondadori, 1992), raccolti insieme a «Ora serrata retinae» e «Nature e venature» nella collezione «Poesie (1980-1992) e altre poesie» (Einaudi, 1996); «Didascalie per la lettura di un giornale» (Einaudi, 1999); «Nel condominio di carne» (Einaudi, 2003), opera in prosa poetica che riprende molte delle tematiche affrontate fin da «Ora serrata retinae», Premio Letterario Orient-Express; «Disturbi del sistema binario» (Einaudi, 2006); «La vicevita. Treni e viaggi in treno» (Laterza, 2009), riflessioni in prosa sul viaggiare; «Addio al calcio. Novanta racconti da un minuto» (Einaudi, 2010), in prosa poetica.

Ha curato alcuni volumi di poesia contemporanea del Parnaso Europeo, diretto da Carlo Muscetta per Lucarini (1989-90). È presente nell'antologia «Narratori delle riserve» (1992), a cura di Gianni Celati. Nel 1993 partecipa al film «Caro diario» di Nanni Moretti nel ruolo del primo dermatologo che visita il protagonista, nell'ultimo episodio del film intitolato «Medici». Tra i lavori critici da lui composti si segnalano lo studio «Profilo del Dada» (Lucarini, 1990) e la monografia «La casa del pensiero. Introduzione all'opera di Joseph Joubert» (1995). Tra i saggi, ancora, «Vedersi vedersi: modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry» (Einaudi, 2002), «Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire» e «Magica e velenosa. Roma nel racconto degli scrittori stranieri» (entrambi per Laterza, 2010).

Ha curato inoltre l'antologia «Poeti francesi del Novecento» (1991), oltre a diverse traduzioni da Paul Valéry, Stéphane Mallarmé, Paul Verlaine e Claude Debussy. Ha presentato anche opere di Madame de Staël, Guillaume Apollinaire, André Gide, Pierre de Marivaux, Edmond Rostand, Joseph Conrad, W. H. Auden, Paolo Lagazzi, Jacques Prévert, Aleksandr Blok, Franco Arminio, Cesare Pavese (la sua tesi di laurea), Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, Alexandre Dumas, dei critici Cesare Brandi e Roland Barthes, dello scultore Sergio Monari, dei pittori Nancy Watkins, Silvio Lacasella, Bernardo Siciliano, Giancarlo Vitali, Gianluca Lipoli, Luigi Billi e Marilù Eustachio.

Ha diretto in passato una collana di poesia per l'editore Guanda, prima di passare a dirigere per Einaudi una serie trilingue riguardante la collana «Scrittori tradotti da scrittori». Ha realizzato il cd audio «Che cos'è la poesia?» (2005), a cura di Luca Sossella, con musiche di Carlo Boccadoro, e i dvd video «Sopralluoghi», con la regia di Filippo Carli (Fazi Editore, 2005, 68 minuti) e «Valerio Magrelli racconta Charles Baudelaire e i “Fiori del male"» (regia di Michele Calvano, Gruppo editoriale l'Espresso, 2010, 80 minuti).

Il suo libro «Il violino di Frankenstein: scritti per e sulla musica» (Firenze: Le lettere, 2010) contiene tre cd con opere musicali di Guido Baggiani, Fabrizio De Rossi Re, Luigi Ceccarelli e Carlo Boccadoro. Nel 2011 ha pubblicato per Einaudi «Il Sessantotto realizzato da Mediaset», un'opera in forma di dialogo (il sottotitolo è «Un dialogo agli Inferi»), in cui un poeta, «Il Tenerissimo», si confronta con Niccolò Machiavelli sullo stato della nazione italiana: gli eventi cruciali della Storia dell'Italia repubblicana sono passati sotto esame fino alla Seconda Repubblica, in cui - è questa la tesi di arrivo del libro - l'era della politica berlusconiana, dei berluscones e del berlusconismo decreta il compiersi delle aspirazioni e delle istanze che serpeggiavano nel Sessantotto e nella contestazione italiana.

Magrelli contribuisce anche alle pagine culturali di diversi quotidiani e riviste italiane, fra cui Il Messaggero, L'Unità, Diario, Avvenire, la rivista ufficiale della SIAE Viva Verdi e altrove.


organizzazione: Biblioteca civica Bruno Emmert