Presentazione ufficiale: il parco fluviale del Sarca è realtà

Convegno

Quattro mesi di lavoro intenso e partecipato, di contributi spontanei di tantissime persone, di incontri, di escursioni, laboratori territoriali, atelier sociali, raccolta di materiale e di informazioni tecniche e storiche arrivano a conclusione: giovedì 4 marzo alle 20.30 al Casinò municipale di Arco si presenta al pubblico il progetto di Parco fluviale del Sarca. Una sfida che nasce da una convenzione dell'aprile 2009, con cui le amministrazioni comunali di Arco, Dro, Nago Torbole e Riva del Garda si sono fatte promotrici di un progetto pensato per tutelare le risorse ambientali e costruire modelli di sviluppo sostenibili.

La sfida che le amministrazioni comunali hanno deciso di affrontare, assieme ai diversi attori che lavorano e vivono sul fiume, è un’azione di governo che, nel rispetto della missione di tutela dei valori del patrimonio naturale a cui il parco è chiamato, coinvolga i soggetti locali interessati nella definizione di un modello nuovo di rapporti e di sviluppo economico che sia un esempio concreto di sostenibilità per il territorio circostante. Il Processo partecipativo e l’elaborazione tecnica del progetto di Parco fluviale si sono sviluppati in parallelo durante l’intero periodo di durata del progetto (dal settembre 2009 al febbraio 2010) in modo che quanto emerso dal processo partecipativo risultasse di stimolo concreto all’elaborazione tecnica, e viceversa. L’intero percorso s’è strutturato in tre fasi: dal settembre al novembre del 2009 lo studio dello stato di fatto, l’analisi ambientale e l’avvio del processo; dal novembre 2009 al gennaio 2010la definizione delle proposte concrete; infine, nel febbraio di quest’anno l’acquisizione delle decisioni e la restituzione alla comunità.

«Quello che abbiamo raggiunto è un traguardo di notevole interesse – spiega l’assessore all’ambiente Roberta Angelini – ma allo stesso tempo un punto di partenza. Siamo riusciti a coinvolgere altri tre Comuni in una condivisione e in una sinergia innovativa, ma ci auguriamo che altri se ne aggiungano tra quelli che s’affacciano al lungo corso del Sarca, e che anche la Provincia autonoma di Trento sia presente e partecipe. Un punto di partenza che è uno strumento di gestione del territorio il cui ambito d’azione è su più livelli: dalle azioni concrete sul territorio ai laboratori, all’informazione e allo stimolo alla riflessione e alla consapevolezza».

«Durante i tantissimi incontri – aggiunge il sindaco Renato veronesi – è stato possibile chiarire come un parco costituisca oggi un notevole valore aggiunto e un’insostituibile opportunità di recupero dell’identità del territorio. Non solo, si tratta anche di un’opportunità per l’economia locale che, adeguatamente sfruttata, segue l’evoluzione del mercato turistico internazionale, oggi sempre più attratto da proposte legate all’ambiente, alla qualità culturale della proposta e all’identità locale».

Si ricorda che il finanziamento del parco fluviale è all’interno della legge provinciale numero 28 del 1988 in materia di «Incentivazione degli interventi di promozione dello sviluppo sostenibile»: 65.787 euro, corrispondenti all’85 per cento della spesa riconosciuta ammissibile (ovvero 79.750 euro).


organizzazione: Gruppo Concerti Bolognano - Comune di Arco Assessorato alla Cultura