Prigionieri della guerra 1914-1918

di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi

Cinema

A conclusione del centenario della fine della prima guerra mondiale, in concomitanza con la mostra Cosa videro quegli occhi in Manifattura Tabacchi, il Laboratorio di Storia di Rovereto in collaborazione con Nuovo Cineforum Rovereto e Loco's Bar presenta A volte ritornano. I film sulla prima guerra mondiale di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi.

Oggi 21 novembre proiezione del film:

"Prigionieri della guerra 1914-1918"

di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi - Documentario 1995 | 60'

Il film è composto di materiali cinematografici della prima Guerra Mondiale, raccolti negli archivi dei due grandi imperi che si fronteggiarono, la Russia e l'Austria-Ungheria. Nel film sono analizzati e contrapposti i "film-rapporto" militari sulle condizioni dei prigionieri di guerra, dei profughi donne e bambini, degli orfani, dei caduti delle due parti. Eventi speculari, in campi e controcampi registrati dalle "camere nemiche" ai margini delle battaglie, trasformati in film di propaganda sulla pietà per il nemico vinto da parte del vincitore. Si seguono i movimenti e le dispersioni di coaguli di etnìe diverse che operarono sui vari fronti e subirono, a seguito delle sconfitte, deportazioni in luoghi lontani da quelli d'origine. le immagini sono l'altro volto delle "scritture di guerra", diari e lettere di soldati tirolesi, trentini che combatterono nelle file dell'esercito austriaco; scritture da cui il film trae ispirazione. La compilazione dei materiali, anche attraverso tecniche di analisi delle inquadrature originarie, vuol fare riemergere gli elementi registrati dalle "camere da guerra" che segnano, ripetendosi, la marcia del secolo e la sua fine, ancora attorno ai Balcani.

Nel caso di esaurimento posti, a richiesta ci sarà una seconda proiezione alle ore 22.00.


organizzazione: Laboratorio di Storia di Rovereto, Nuovo Cineforum Rovereto e Loco's Bar