Renato Ischia

a cura di Giovanna Nicoletti
Testi
Giovanna Nicoletti
Renzo Francescotti

Referenze fotografiche
Fabio Emanuelli

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Si ringraziano tutti coloro che con la loro collaborazione hanno reso possibile questa mostra in particolare:
Sebastiano Matteotti, Fabrizio Pellegrini
Cantiere Comunale di Arco
Lega Vita Serena, Ingarda S.p.A.
Cassa Rurale dell’Alto Garda

Dal 1966 e per trentacinque edizioni, una delle manifestazioni di maggiore richiamo ad Arco è stato ed è il premio di pittura dedicato a Giovanni Segantini. Questo appuntamento è nato per volontà e impegno di alcuni arcensi, fra cui è doveroso ricordare Roberto Turrini e Camillo Zucchelli, ma ha potuto poi proseguire nel suo corso grazie all’impegno di numerosi volontari e amministratori che lo hanno arricchito di anno in anno e ai quali non può non andare un pensiero di riconoscenza.
In questi ultimi anni l’eredità del premio è stata raccolta dall’amministrazione comunale, che ora lo organizza in prima persona, e in questo tempo, in considerazione della lunga e importante storia di questa manifestazione, sono stati affiancati alla giornata del concorso alcuni appuntamenti volti a recuperare la memoria storica del premio stesso. In particolare per ricordare coloro che vi hanno partecipato e coloro che si sono impegnati affinché il Premio Segantini avesse luogo.
L’Atelier Segantini ed il programma culturale che lo contrassegna ospitano quindi, annualmente, una manifestazione dedicata agli artisti del Premio Segnatini.
Così, dopo le mostre dedicate agli artisti vincitori della valutazione della giuria popolare, lo scorso anno è stato presentato al pubblico Carlo Sartori, pittore molto affermato e noto sia in regione che a livello nazionale, che aveva partecipato alle primissime edizioni del premio, agli inizi di quella che sarebbe stata una brillante carriera artisitca.
L’ultimo appuntamento in ordine di tempo che ho la soddisfazione di presentare con questo catalogo, si rivolge invece ad un artista arcense che, trasferitosi all’estero e formata lontano da Arco una carriera artistica di indubbio prestigio, per il Premio Segantini ha dedicato impegno ed energie a livello organizzativo. Renato Ischia, scultore e artista arcense, ha promosso ed organizzato il Premio per numerose edizioni, a partire dalla fine degli anni Ottanta; lui stesso è stato giurato in più occasioni ed per un lungo periodo ha contribuito alla realizzazione della manifestazione.
E’ un modo anche per riconoscere finalmente, con questa prima mostra personale ad Arco, il lavoro di Renato Ischia, oggi docente presso l’Accademia di Verona, nella storia artistica della nostra città che è particolarmente segnata dalla presenza e sue opere. Ed è infine un attestato di gratitudine per il suo impegno didattico e formativo per tante persone che in questi anni hanno frequentato la sua scuola del Gruppo Arti Visive.
Mi auguro che questo appuntamento possa incontrare il favore che hanno finora avuto tutti gli appuntamenti proposti presso l’Atelier Segantini, quale occasione ulteriore per scoprire nuovi aspetti della cultura e dell’arte ad Arco.

Ruggero Morandi
Assessore alla Cultura