Romeo e Giulietta

 

Danza

La tragedia degli innamorati veronesi, scritta da William Shakespeare nel 1593, è invero una storia d'amore consegnata all'eternità.

La fama degli sfortunati amanti, che, nonostante la loro giovinezza e la possibile ingenuità, seguono con determinazione e abbandono i loro profondi sentimenti d'amore, indipendentemente dalle conseguenze, è stata tradotta musicalmente per il palcoscenico da uno dei più grandi compositori del XX secolo, Sergei Prokofiev. Dopo la rivoluzione russa del 1917, Prokofiev visse all'estero, prevalentemente a Parigi.

Sebbene a quel punto avesse già composto diversi lavori per il balletto, Romeo e Giulietta fu il primo che creò per la messa in scena in Unione Sovietica, dove tornò nell'estate del 1936. Tuttavia, il percorso di questa creazione verso il palcoscenico si rivelò piuttosto spinoso. Fu inizialmente concepito per la produzione del Kirov Ballet di Leningrado (l'odierno Teatro Mariinsky di San Pietroburgo). Tuttavia, la collaborazione con il Kirov Theatre terminò ancor prima che il compositore si dedicasse alla composizione.

Pertanto, Prokofiev offrì il suo balletto al Teatro Bolshoi di Mosca, ma i ballerini lo rifiutarono sostenendo che era impossibile da ballare. Il compositore trasformò il lavoro in suite orchestrali, eseguite per la prima volta davanti al pubblico nel 1936 e nel 1937.

Il balletto Romeo e Giulietta op. 64 debuttò finalmente nel 1938 a Brno (ex Cecoslovacchia) e fu presentato per la prima volta in Unione Sovietica, al Teatro Kirov, solo nel 1940. E da allora fa parte della tradizione del grande balletto classico. Dal punto di vista della partitura, l’opera è innovativa in quanto ha portato molto più di una semplice forma musicale elaborata che avrebbe dovuto accompagnare la danza. Ciò che spicca ovunque è l'eccezionale talento di Prokofiev per la caratterizzazione musicale e la creazione di stati d'animo.

L'elemento lirico non trova compimento in questo modo in nessun'altra opera del grande compositore russo. Il motivo per cui Romeo e Giulietta di Prokofiev è diventata la più raffinata opera d'arte classica per la danza e una parte significativa del repertorio di ogni ensemble di balletto del mondo, risiede senza dubbio nella sua intensa ed espressiva musica che descrive lo stato d’animo amoroso, che ricorda il romanticismo del XVIII secolo nella sua atmosfera, tecnica e stile.

In questa versione del balletto firmata da Renato Zanella, la storia tragica dei due giovani amanti veronesi ostacolati dalle famiglie che ha ispirato William Shakespeare, rivive vestendo abiti e abitudini consone alla sensibilità contemporanea. “Grande attenzione alla contestualizzazione all’oggi da parte del coreografo per accentuare il ripetersi degli errori da parte della società. La violenza del gruppo giovanile e la voglia di appartenenza, scatena una guerra diretta dai patriarchi che non cedono neppure di fronte all’innocenza di un amore dei propri figli. La morte e il rimpianto dunque si vestono di un nero che non appare come dolore ma come destino inevitabile.” (Laura Poretti Rizman)
Veronese, Renato Zanella è un vero Maestro europeo della danza, direttore artistico del corpo di ballo del SNG Opera in Balet Ljubljana e firma di riferimento della danza all’Opera di Vienna negli anni d’oro. Nelle parole del coreografo, “Per un veronese questo titolo è una vera madeleine proustiana, ma oltre all’evocazione di quel balcone che attrae da sempre amanti da tutto il mondo, esso è anche stato un incontro ricorrente nella mia vita professionale, soprattutto nella coreografia di Cranko, che ho trovato sia a Stoccarda sia a Vienna”. E ancora: “Romeo e Giulietta è una sfida, non possiamo cambiare la fine ma possiamo raccontare la storia diversamente. Ho scelto di raccontare una Verona di oggi. Giulietta è una giovane donna emancipata, che sa quello che vuole. Ma non è l'unica donna in scena, la componente femminile è forte, anche grazie a sua madre e alla presenza di Rosalinda, amica di Romeo, che vive come vuole e fa quello che vuole. Tre storie di donne, elementi trainanti. Il tutto rispettando la musica e il suo linguaggio classico, che ci ispira”.

Bucharest National Opera and Ballet
Romeo e Giulietta
Musica: Sergei Prokofiev
Direzione e coreografia: Renato Zanella
Scene: Alessandro Camera
Costumi: Carla Ricotti
Disegno luci: Vinicio Cheli
Con la partecipazione Solisti e corpo di ballo del Bucharest National Opera and Ballet
Durata 2h 30 (con 1 intervallo)