Sanguinare inchiostro
Benvenuti a Teatro
Stagione Grande Prosa
Teatro Stabile di Bolzano
Sanguinare inchiostro
Cronache dalla Grande Guerra
di Andrea Castelli
regia Carmelo Rifici
scene Guido Buganza
costumi Margherita Baldoni
con Andrea Castelli
A cento anni dallo scoppio della Grande Guerra, Andrea Castelli ripercorre la perversa follia di un evento che ha segnato la storia europea in modo indelebile. Un viaggio ad incontrare uomini che, in una sorta di museo degli orrori, scrissero della peggior esperienza che al mondo possa essere vissuta.
«Chi scrive in tempo di guerra sanguina sul foglio la propria sofferenza, quella che vede e quella che si porta dentro». Sono le parole con cui l'autore delinea il senso profondo e ci spiega anche il titolo di questo spettacolo. Tutti gli scritti dei soldati cui Castelli fa riferimento sono stati sceneggiati e qualche situazione è anche frutto di invenzione, basata sulle conoscenze che l'autore ha tratto da alcuni testi storici. In primo luogo Le scarpe al sole di Paolo Monelli, che parla della guerra in Valsugana, e il libro di Quinto Antonelli "I dimenticati della Grande Guerra" che porta le testimonianze tratte dai diari dei combattenti trentini arruolati dall'Austria. Ma troviamo anche riferimenti alle opere di Erich Maria Remarque, di Fritz Weber e Robert Musil.
La regia è stata affidata dal Teatro Stabile di Bolzano a Carmelo Rifici, da sempre molto interessato a portare sulle tavole del palcoscenico le riflessioni sulla Storia, grande o piccola che sia.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara