Se son gruppi leggeranno

Festival della Lettura

Per biblioteche sempre più condivise
Gruppi di lettura in Spagna, nell’area anglosassone, in qualche zona d’Italia e - perché no? anche in Trentino. La Provincia autonoma di Trento, da sempre impegnata sul versante della promozione della lettura e che sta avviando nelle biblioteche pubbliche del Sistema bibliotecario trentino la sperimentazione della nuova formula dei Gruppi di lettori, aderisce con convinzione a questo primo Incontro nazionale, preziosa occasione di confronto e di arricchimento di esperienze. Fare rete intorno al libro tra biblioteche, lettori e autori: questa la nuova sfida che ci poniamo davanti, per una biblioteca sempre più vissuta come propria e sempre più “fuori di sé”.
Margherita Cogo
Vicepresidente e Assessore alla Cultura della P.A.T.

La fabbrica dei lettori
Quando abbiamo imparato a leggere è come se ci fosse stata data la chiave per entrare negli infiniti mondi della fantasia: le avventure più incredibili, le persone più straordinarie, le emozioni più sorprendenti sono entrate nella nostra esistenza e ci hanno introdotto alle meraviglie e alle malinconie della vita. Perciò ogni libro è un piccolo tesoro. Però la biblioteca non è solo la grande cassaforte dei libri, ma deve anche essere la fabbrica dei lettori. La biblioteca “Bruno Emmert” di Arco ha intrapreso questa strada da tempo ed i frutti cominciano a maturare. Il primo incontro nazionale ed internazionale dei Gruppi di lettura che si tiene ad Arco è il risultato del lavoro svolto in questi anni: la passione della lettura ha coinvolto tante persone, le ha portate a trasformare la situazione personale della lettura in un momento condiviso, a far diventare la lettura un’esperienza di gruppo. Ad Arco si ritroveranno quindi i gruppi nazionali ed internazionali che sperimentano questa modalità partecipata della lettura. Il nostro ringraziamento va all’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento e a tutti coloro che in vario modo hanno prestato la loro opera per la realizzazione di questo importante evento. Con l’augurio che questo momento possa essere di contagio positivo per tutti noi, perché sappiamo ritrovare il tempo per un buon libro e per poterne parlare con gli amici, di oggi e di domani.
Ruggero Morandi
Assessore alla Cultura del Comune di Arco

Mai sentito parlare dei gruppi di lettura?
Allora l’occasione offerta dall’incontro nazionale di Arco è particolarmente ghiotta. Un’esperienza che oggi comincia a diffondersi in Italia, dopo aver posto radici nei paesi anglosassoni e in quelli ispanici, viene passata al vaglio della riflessione teorica e delle implicazioni pratiche e organizzative. Ne emergeranno, sospettiamo, delle interessanti sorprese: ad esempio, che i gruppi di lettura hanno una parentela solo alla lontana con la lettura di gruppo, che assomigliano molto poco a dei soviet di lettori o a dei gruppi di acquisto, che hanno degli inediti risvolti biblioterapeutici e che, in Italia, a differenza di quanto accade in altri paesi, sembrano configurasi come un luogo di incontro e di discussione soprattutto tra lettori forti e appassionati. Questo incontro vuol essere solo l’inizio di un cammino. Bibliotecari, lettori e scrittori, con l’aiuto di preziose testimonianze che ci vengono dalla Spagna, si confronteranno a partire dalle loro esperienze, dalle loro esigenze e dai loro “interessi” (e per una volta questa parola non verrà utilizzata in senso economico). Forse nella società che non legge chi legge ha deciso di venire allo scoperto. A modo suo, naturalmente: difendendo, tra clandestinità e mimetismo, una sua inalienabile esistenza parallela.
Luca Ferrieri
Responsabile dei Servizi Cultura e Biblioteche del Comune di Cologno Monzese