Storia e archeologia in Iran
Martedì 6 ottobre
Iran
Nazione: Italia / Regia: Giacomo Ettore
Calderoni / Durata: 28’
Anno di produzione: 1990
Produzione: Giacomo Ettore Calderoni
Film realizzato nell’ottobre del 1990 dopo un viaggio effettuato quando ancora infuriava la guerra del Golfo con l’integrazione di immagini riprese in un viaggio successivo in nord Iran nel 1999. Immagini, testi e i giudizi ovviamente sono legati al periodo particolare in cui fu realizzato il filmato che assurge a importante documento.
An ancient land
Una terra antica
Nazione: Iran / Regia: Reza Khanlari
Durata: 18’ / Anno di produzione: 2014
Produzione: Documentary
and Experimental Film Center (DEFC)
Breve ma intenso e suggestivo, questo film ci porta indietro di migliaia di anni e ci guida all'esplorazione di alcune tombe rupestri nell'Iran meridionale e occidentale. Brani estrapolati dall'epopea di Gilgamesh danno un tocco poetico al documentario.
Qiumarths Inheritors
Gli eredi di Qiumarth
Nazione: Iran / Regia: Pezhman Mazaheripour
Durata: 59’ / Anno di produzione: 2003
Produzione: Pezhman Mazaheripour
Nell’anno 1999-2000 fu segnalata la presenza di un sito archeologico nella città di Natanz. Gli studi evidenziarono che si trattava di una zona industriale con siti per la lavorazione del rame. Ciò dette av vio allo studio e alla ricerca sull’estrazione e lavorazione dei metalli nell’antichità nell’altopiano centrale dell’Iran.
The several thousands year story of a city
La storia plurimillenaria di una città
Nazione: Iran / Regia: Pezhman
Mazaheripour / Durata: 31’
Anno di produzione: 2004
Produzione: Orod per conto di IRIB 4
Consulenza scientifica: Pezhman Mazaheripour
La “Città Bruciata” è il nome di un sito risalente a oltre 5000 anni fa, situato a est della piana del Sistan, che il dottor Seyed Mansur Seyed Sajadi sta scavando e studiando da trent’anni. Il film è la storia della “Città Bruciata” così come la racconta il dottor Seyed Sajadi.
Mercoledì 7 ottobre
Millinniums (Hezareh)
Millenni
Nazione: Iran / Regia: Reza Khanlari
Durata: 50’ / Anno di produzione: 2014
Produzione: Documentary and Experimental Film Center (DEFC)
Qom è una città iraniana con oltre settemila anni di storia. Questo film offre uno sguardo su questa città dal punto di vista archeologico.
The vision of heaven
La visione del paradiso
Nazione: Iran / Regia: Reza Khanlari
Durata: 30’ / Anno di produzione: 2014
Produzione: Documentary
and Experimental Film Center (DEFC)
Tema del documentario è il tappeto iraniano e il rapporto tra il tappeto e il giardino nella storia iraniana.
Guardian angel of water
L’angelo, custode dell’acqua
Nazione: Iran / Regia: Talajeh Atlasi /
Durata: 18’ / Anno di produzione: 2010
Produzione: IJCS (Iranian Joung Cinema)
Consulenza scientifica: Talajeh Atlasi
La storia del cambiamento di stile di vita e della cultura della popolazione dell’isola “Rharq” nel sud dell’Iran.
Giovedì 8 ottobre
Bazar a az Tehran ta Tehran
Il Bazar di Teheran
Nazione: Iran / Regia: Reza Khanlari
Durata: 42’ / Anno di produzione: 2014
Produzione: Documentary and Experimental Film Center (DEFC)
Una panoramica della costruzione del Bazar di Teheran, dall’inizio fino ad oggi, oltre a un confronto basato sulle visite dei turisti europei dalla vecchia Teheran a quella di oggi, considerando anche l’architettura, la cultura e la storia dei bazar iraniani all’interno di Teheran.
Forough-e Bavarha-ye Deylami
Splendide tradizioni (leggende) di Deylam
Nazione: Iran / Regia: Farhad Mehranfar
Durata: 30’ / Produzione: Irib.
Documentary Channel
Per migliaia di anni gli abitanti di Deylam, nel nord dell’Iran, hanno creduto nel Mitraismo e in altri culti solari. Nonostante la presenza storica dello Zoroastrismo e dell’Islam le profonde radici delle credenze religiose primordiali hanno continuato a vivere spiritualmente e culturalmente nelle cerimonie e con un arcaico corredo simbolico.
Nowrouz Dar Deylam
Nuovo anno a Deylam
Nazione: Iran / Regia: Farhad Mehranfar
Durata: 30’
Produzione: Irib. Documentary Channel
La festa della rinascita della natura all’inizio della primavera è un eredità degli antichi antenati degli abitanti di Deylam. La gente di Deylam attribuisce l’istituzione di Nowruz (la più grande festa nazionale) a Jamshid, il mitologico re dell’antico Iran. A Deylam l’ultimo mercoledì del vecchio anno rappresenta la porta del nuovo anno. Secondo un’antica credenza, chi non passa attraverso la porta non avrà un anno felice e prosperoso.
organizzazione: Fondazione Museo Civico di Rovereto