Taggo ergo sum

A cura di Afro Eccli e Aurelia Bona

Incontri e convegni , Laboratorio

Che piaccia o meno, il Writing è la pratica estetica più capillarmente diffusa nel pianeta, e per rendersene conto basta semplicemente aprire gli occhi: tag di ogni dimensione si ripetono ossessive su muri e arredi urbani di ogni luogo, che sia Rovereto o New York poco importa. Teso tra arte e vandalismo, il Writing tende a definire uno stile e la scrittura, spesso illeggibile a occhi profani, il suo elemento cardine.
Il rapporto tra parola e immagine attraversa le ricerche estetiche della storia dell'uomo, dai codici miniati medievali a movimenti come la Poesia visiva o la Poesia concreta. A partire dalla fine degli anni Sessanta, nelle periferie di New York e Philadelphia, il Wiriting ha portato queste ricerche da un ambito prettamente artistico a un una dimensione urbana, al contempo individuale e collettiva, comunicativa e giovanile, che poi negli anni ha continuato ad evolversi, ibridandosi con altri ambiti dell'arte urbana, come la Sticker art e la Street art.

A Rovereto la Scuola di Sant’Osvaldo Laboratorio delle Arti, nell’ambito delle attività del quartiere e del Distretto Santa Maria avvia una serie di appuntamenti dedicati alla costruzione di un osservatorio sulla street art con una tre giorni dedicata al Writing durante la quale si alterneranno workshop, laboratori, esposizioni, musica dal vivo, incontri con esperti e artisti della scena locale ma non solo. 

Dal 7 al 9 luglio a partire dalle ore 12 la scena del graffiti writing regionale sarà ricostruito attraverso alcuni artisti e alcune immagini all’interno della Chiesa di Sant’Osvaldo, tra opere dei pionieri locali (Tekos, Anonimo, Secse + PPProd, BLK, Ares, Zenzo, 2RXST) di questo linguaggio e quelle dei giovanissimi esponenti del movimento.
Venerdì 7 luglio alle 15 un momento di live painting coinvolgerà gli artisti nella realizzazione di alcune opere tra le quali Il drago del Leno, una grande opera collettiva realizzata a più mani con bombolette spray. Alle 18 musica live con dj Bobo e dj Rito.
Sabato 8 luglio alle 17 interverrà Pietro Rivasi, curatore indipendente specializzato in arte urbana e membro del comitato scientifico di Urbaner che presenterà il tema del Writing a partire dalle sue declinazioni e della sua intima relazione con il mezzo fotografico. Sarà presente anche Secse, noto writer italiano, documentatore della scena contemporanea e punto di riferimento per le più giovani generazioni. Dalle 19 alle 22 si alterneranno alla consolle PLBNS, Nhio e Melograno Crew.
Domenica 9 luglio alle 15, in collaborazione con Alchemica, un workshop di Sticker art su prenotazione (Messaggio: 329 2039446).

Pietro Rivasi è un curatore indipendente specializzato in arte urbana, membro del comitato scientifico di Urbaner; negli ultimi anni ha collaborato con artisti, gallerie, brand e case editrici tra cui Vino TSK, Alonso Alcalde, Mason TFP, Moses & Taps™️, Grog, Whole Train Press, Vicolo Folletto Art Factories, Tramontana Magazine e Flight Mode. Vive e lavora a Modena.

Francesco Secse, classe 1981, dipinge i primi bombings nel ’95. Parallelamente coltiva da subito la passione per il fotoreporting, immortalando diversi pezzi in tante città e meeting di Graffiti. Parte del suo archivio fotografico è stato utilizzato in diversi progetti editoriali. Dal 2012 collabora con il free press trimestrale Salad Days. Vive e lavora a Treviso.

Costi

Ingresso libero. Cibo e bevande by Dogali.