Tango, monsieur?

Immaginate quattro donne e diversissime tra loro, convocate, lo stesso giorno, la stessa ora, nello stesso luogo per scoprire d'essere accomunate da un beffardo destino: l'essere mogli o fidanzate del medesimo uomo. Ma il proverbiale Satannasso, si sa, fa le pentole ma non gli altrettanto proverbiali coperchi cosicché se l'impenitente donnaiolo cogitava di liberarsi in un sol colpo delle quattro malcapitate, faceva davvero i conti senza l'oste (melius: le osti). Sotto gli occhi esterefatti dell'attonito maggiordomo, gli eventi si evolvono in un comico crescendo assumendo ora i toni del giallo, ora quelli del grottesco, ora quelli dell'assurdo fino all'inimmaginiabile finale.

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