Trecce rosse

regia Andrea Monticelli
testo Roberta Colombo
con Roberta Colombo e Andrea Monticelli

La libertà di essere sé stessi, senza vincoli né obblighi, la gioia di vivere, il valore dell’amicizia e dell’amore.

Sono solo alcune delle caratteristiche della bimba con le trecce rosse che troviamo sulla scena.

Una delle ragazzine più trasgressive e simpatiche della letteratura del XX secolo, nata dalla penna di Astrid Lingdren, Pippi Calzelunghe.

Sul palco un’attrice, burattini, pupazzi, sagome di ombre e due giovani spettatori che, poco per volta, si troveranno coinvolti nel gioco del teatro.

Oggetti che prendono anima e si trasformano in altrettanti personaggi, così come accade a un vecchio abito nero o ad una figurina-marionetta. Un racconto di figura dove la parola e l’immagine si fondono in un delicato equilibrio trasparente e impalpabile.