Tropicana

Teatro

Tropicana è una commedia, una storia familiare vista attraverso gli occhi di una ragazza alla quale mancano figure di riferimento credibili, un testo che parla ai giovani e agli adulti, senza retorica.

Mauro se ne va di casa, pronto a costruire una nuova famiglia. Lucia inizia a soffrire di attacchi di panico e si appoggia alla figlia Nina, adolescente. Nina cerca di tenere la situazione sotto controllo, ma il peso dell’assenza del padre si fa sempre più forte. Quando la fuga di Nina da quella situazione senza futuro sembra inevitabile, lo spettacolo propone un’altra sorprendente possibilità che gli adulti sembrano incapaci di percorrere: affrontare il problema e faticosamente rimettere insieme i pezzi.

Perché vederlo?
Uno spettacolo che dà fiducia alle giovani generazioni e mostra un approccio rivoluzionario ai conflitti familiari. È emozionante, ironico e disarmante e mette giovani e adulti di fronte al punto di vista dell’altro. Un antidoto alla diffidenza intergenerazionale al quale non si può restare indifferenti.

«La materia “rapporti familiari” riguarda tutti, ma ciò che trovo singolare nel testo di Irene Lamponi è la capacità di rendere comicamente i momenti tragici, di dare universalità alla vita che si svolge tra le pareti domestiche. Davanti a questi personaggi ci chiediamo continuamente perché. Perché queste persone stanno insieme? … È ciò che il buon teatro deve fare secondo me: rendere naturale il porsi domande scomode, e poi vedere un riflesso di sé stessi in tutti i personaggi rappresentati.» Andrea Collavino, regista di Tropicana

Tropicana fa parte di un nuovo movimento di drammaturgia contemporanea italiana. Il testo nasce all’interno di CRISI, un laboratorio di drammaturgia permanente condotto da Fausto Paravidino, al Teatro Valle Occupato di Roma.

Costi

12 euro intero / 10 euro ridotto