Un viaggio in Italia
Futuro Presente
crive De Lonti: Era una giornata calda del 1991, seduto al tavolo di un bar aspettavo, con Luigi Ghirri, il passaggio del Giro dItalia e insieme a noi, a piccoli gruppi, alcune persone attendevano in una dimensione sospesa del tempo. Dallaltra parte della strada, la Reggia di Colorno avvolta dalla luce di un caldo giorno di maggio. La quiete è rotta improvvisamente dalla carovana che precede il giro, venditori dogni tipo e slogan pubblicitari, appaiono riempiendo lo spazio sonoro e la strada. Una moltitudine di persone si accalca ai lati della strada, poi in un turbinio di colori i ciclisti, il gruppo è passato, levento è compiuto, i marciapiedi tornano alla loro naturale quotidianità e sullo sfondo la Reggia di Colorno, indifferente riflette la luce di maggio. Scaturisce da questa prima visione la bella mostra fotografica che pone al centro il paesaggio del Giro e soprattutto la massa informe del gruppo di ciclisti che attraversa un territorio che non vede, forse intuisce. Questi scenari che fanno da sfondo agli sportivi in gara diventano loggetto di una straordinaria indagine per immagini: centri urbani, periferie, zone industriali, pianure, montagne, fiumi e mare
Daniele De Lonti scopre la fotografia con Aldo Bonasia e si forma alla Civica Scuola di Fotografia di Milano con Giovanni Chiaramonte del quale diventa assistente. Nel 1987 lincontro con Luigi Ghirri col quale lavorerà fino al 1992, quando inizia un percorso di ricerca autonomo. Numerosi i suoi lavori tra cui ricordiamo la partecipazione ad alcuni progetti di ricerca sul territorio: Archivio dello spazio (Provincia di Milano), S.S. 63 (Linea di confine R.E.), Da Guarene allEtna (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Viaggio in Italia, a cura di C. Repetto, In-Giro, a cura di W. Guadagnini e F. la Rosa (Galleria Arte & arte, Bologna).
Iniziativa organizzata in collaborazione con Mart e MAG
organizzazione: Associazione Incontri Internazionali di Rovereto