What were you wearing?

Mostra

Una mostra che parte da un progetto ideato e realizzato nel 2013 da Jen Brockman, direttore del “Ku’s Sexual Assault Prevention and Education Center”, e da Mary A. Wyandt-Hiebert.L’installazione si compone di 17 brevi racconti di donne, vittime di violenza sessuale, tradotti in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo).

Trascritti su pannelli, sono esposti accanto agli indumenti che le donne indossavano al momento della violenza. Gli scopi della mostra sono molteplici. Innanzitutto sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. In secondo luogo far prendere coscienza, tramite l’evocazione di forti reazioni, del fatto che l’abbigliamento non ha nulla a che fare con un atto come lo stupro, ma concerne solamente la libertà d’espressione. Mentre c’è chi pensa ancora che basterebbe cambiarsi d’abito per eliminare la violenza.Il suggerimento di allestirla è giunto da Ion Foltea, rappresentante degli studenti con delega per le politiche di equità e diversità, e dall'associazione Mind the gap. L'Ufficio Equità&Diversità di Ateneo partecipa all’iniziativa dando supporto nella progettazione e realizzazione.


organizzazione: Università degli studi di Trento