XXXI Rassegna internazionale di satira e umorismo "Città di Trento"
Quale verita’? (una, cento, mille o nessuna)
Verità.
Il termine porta con sé un’idea di assolutezza, di unicità, di imprescindibilità.
Attraverso la storia l’uomo ha affidato il ruolo di detentore della verità di volta in volta alla religione, all’autorità, all'ideologia o alla scienza.
Oggi la verità è un concetto che ci appare sempre più impalpabile e sfuggente. Il senso di disagio e confusione in cui l’assedio delle fake news ci costringe ogni giorno, richiede molto del nostro tempo per tentare di ritrovare un’informazione più attendibile ed equilibrata:
"Quale verità?" E' l'interrogativo, rivolto dallo Studio d'arte Andromeda agli artisti di tutto il mondo. Un quesito che ha messo in moto le matite, i pennelli, le tavolette grafiche e le menti dei 371 artisti provenienti da 59 paesi, che hanno partecipato alla XXXI edizione della Rassegna internazionale di satira e umorismo "Città di Trento".
Anche in questa occasione il concorso internazionale ha accolto due differenti sezioni: satira e fumetto. La giuria, composta da esperti appartenenti al mondo dell'illustrazione, della satira e del fumetto, ha operato una selezione di centocinquanta opere destinate alla mostra sulle 972 pervenute. Tra le opere presentate torna con insistenza l’immagine iconica di Pinocchio, il tema delle fake news e del perpetuo antagonismo tra religione e scienza. 3 le opere premiate per la sezione satira, 7 segnalazioni a pari merito e 1 menzione speciale, oltre all’assegnazione del Premio Speciale Alessandro Alfonsi. Per la sezione fumetto invece è stato assegnato il 1° premio con 2 segnalazioni a pari merito e 1 menzione speciale.
SATIRA E UMORISMO
Il primo premio è stato conferito a Grzegorz Szumowski (Polonia). Grazie al suo efficace stile pittorico, Szumowski è riuscito ad esprimere perfettamente il concetto di ricerca della verità, unendo antico e moderno e trasformando un simbolo della classicità romana in una parabola satellitare.
Come per la Bocca della Verità della mitologia, questa parabola riceve le innumerevoli verità del mondo, ma richiede, a nostro rischio, anche una coraggiosa verifica rivelatrice di ogni falsità.Il secondo premio viene assegnato a Niels Bo Bojesen (Danimarca) capace di smascherare la vacuità della parola con un’abile costruzione grafica e un tocco surreale.
La mano della donna, che attraversa il balloon di questo personaggio dall’aria supponente, rivela quanto sia inconsistente la verità dichiarata. Con tratto moderno ed elegante l’artista ci racconta, così, quanto basti poco per verificare la realtà della narrazione ufficiale.
Il terzo premio viene attribuito a Constantin Sunnerberg (Belgio) in quest’opera l'artista attua un originale e paradossale ribaltamento di piani: siamo in un mondo di bugiardi dove il bambino, l’unico ad apparire sincero, viene rimproverato e umiliato. Essere sinceri ci porta tristemente ad essere criticati e isolati, pagando il prezzo enorme della verità.
FUMETTO
Il primo premio per la sezione fumetto è assegnato ad Andrey Selivanov (Iran) Il segno è personale, piacevole e ben caratterizzato, con una sequenza narrativa dal ritmo efficace e un punto di rottura sorprendente. In un elegante e limpido bianco e nero, l’autore riesce a costruire, senza l’uso della parola e in pochi riquadri, una storia brevissima dal finale inaspettato e divertente, usando tempi comici perfetti.
La Rassegna, che verrà inaugurata il 28 ottobre ad ore 18.00 resterà aperta al pubblico dal 28 ottobre al 12 novembre 2023 sarà l'occasione per tutta la cittadinanza per visitare i locali della nuova sede dello Studio d’Arte Andromeda, in Via Malpaga 11 a Trento.
La mostra sarà aperta con orario 10:00/12:00 -15:00/19:00.