Zhoran Storie di zingari e violini
“Aspettando Montagne Racconta a… Brione” si svolgerà il prossimo 6 luglio nel piccolo borgo del Chiese con uno spettacolo di teatro musicale tratto dalla cultura Rom e balcanica. Una sinergia culturale consolidata tra i due paesi di
montagna.
Per l’appuntamento consueto in anteprima del Festival Montagne Racconta, sabato 6 luglio alle ore 20.30 nella piazza di Brione (Borgo Chiese) la Pro Loco Brione e l’Associazione Le Ombrie portano sul palco “Zhoran Storie di zingari e violini”. Uno spettacolo di e con Giuseppe Ciciriello che racconta storie e sfata dicerie sugli zingari attraverso il personaggio di Zhoran.
E’ uno spettacolo di teatro musicale sarcastico e divertente quello raccontato da Giuseppe Ciciriello, voce narrante e violino, che sarà affiancato dalla fisarmonica di Piero Santoro con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica.
Le storie di Zhoran appartengono alla conoscenza della cultura orale che, tramandata di generazione in generazione, è sopravvissuta al tempo e a chi ha sperato di sopprimerne la radice.
Una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo. E con leggerezza, forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro, diverso da noi.
L’evento a Brione che, si terrà anche in caso di maltempo nella sala del campo sportivo, anticipa di poco la quattordicesima edizione del Festival Montagne Racconta che si svolgerà a Montagne sabato 20 e domenica 21 luglio. Un appuntamento ricco di spettacoli, teatro, musica e incontri dall’impronta internazionale.
Nel pomeriggio si potranno ascoltare storie, libri e musiche dall’Africa e dall’Armenia, mentre la serata vedrà l’attesissimo ritorno dell’autore, attore e regista Mario Perrotta con il monologo “Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà”. La notte si conclude in piazza con lo swing, jazz e bossa nova dei Punto Gezz. Nel primo e secondo giorno di festival sono attesi anche i nuovissimi racconti dal laboratorio di narrazione curato da Francesco Niccolini e Claudio Milani e il debutto dello spettacolo “Via dei matti 43” di e con Marco Valeri. Nato a Montagne nel laboratorio teatrale, lo spettacolo di Valeri-Niccolini è prodotto dallo stesso festival insieme a una rete nazionale di teatri e costituisce la novità della presente edizione.
E’ necessaria la prenotazione per le passeggiate teatrali: Ivan 349 3512350