Zona di guerra. Lettere, scritti e discorsi di Piero Calamandrei

Convegno

Storie e storia

Zona di guerra. Lettere, scritti e discorsi di Piero Calamandrei
a cura di Silvia Calamandrei e Alessandro Casellato Laterza, 2006
Presentano Alessandro Cesellato, Camillo Zadra

Abituati a rapportarci a lui come a un padre della patria, sarà per molti una scoperta trovare qui Piero Calamandrei giovane innamorato, militare controvoglia, interessato alle fotografie più che alle armi, .pieno di rimpianti per una carriera interrotta e spaesato di fronte a un evento impadroneggiabile. Certo, negli anni della Grande Guerra Calamandrei fu contemporaneamente anche altre cose, a prima vista opposte e inconciliabili: intellettuale interventista, ufficiale volontario, funzionario dei servizi di propaganda, mitografo delle ragioni della guerra e subito dopo interprete autentico della sua memoria. Qual è, allora, il suo vero volto?
Le "zone di guerra" percorse da Calamandrei sono le valli del Pasubio e quelle "nostre": la Vallarsa e la bassa Vallagarina e poi su su fino alla città di Trento, raggiunta per primo il 3 novembre.


organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati - Museo storico italiano della guerra di Rovereto - Museo storico in Trento