#accaddeoggi: 10 febbraio 1898
Nasce Bertolt Brecht, poeta commediografo e regista tedesco
Bertold Brecht compose le prime poesie a quindici anni. Nel 1919, dopo la guerra, riprese gli studi a Monaco e iniziò a scrivere canzoni e ballate.
Sempre a Monaco, scrisse la tragedia Tamburi nella notte, premiata nel 1922 a Berlino. Con questa piéce introdusse una nuova concezione del teatro, come mezzo non solo di rappresentare, ma anche di trasformare il mondo, attraverso lo sviluppo di uno stile epico (in cui il destino collettivo è sempre più importante della psicologia individuale dei personaggi), e l’utilizzo dell’ ”effetto straniamento”, che obbliga gli attori a conservare uno sguardo critico sui personaggi e impedisce agli spettatori di identificarsi con gli attori.
Brecht raggiunse la celebrità nel 1928 con l’Opera da tre soldi, su musica di Kurt Weil, dove raffinò la sua teoria del teatro epico. E non cesserà mai di accentuarne la funzione didattica.
All’inizio del 1933, la rappresentazione dell’opera La linea di condotta, fu interrotta da un’irruzione della polizia. Brecht abbandonò Berlino. Si rifugiò in svariate città europee. Dal 1938, temendo l’avanzata degli eserciti hitleriani, fuggì in Svezia e Finlandia, poi nel 1941 in California. L’esilio fu molto duro, ma in quegli anni produsse le opere più note. Nel 1948 ritornò a Berlino Est, dove fondò il teatro Berliner Ensemble, che diventerà una delle più importanti compagnie teatrali europee.
Brecht è anche un vero poeta. Dalle sue raccolte di poesie, come Elegie di Buckow del 1953, traspare, oltre alla sua ironia, la sua immensa solidarietà con l’umanità oppressa e con il mondo.
Morì nel 1956, mentre lavorava ad una messa in scena del Galileo.
Bertolt Brecht nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
10/02/2020