#accaddeoggi: 10 novembre 1891
Muore Arthur Rimbaud
«Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi.»
Arthur Rimbaud, considerato l'incarnazione del poeta maledetto, è il poeta che con Charles Baudelaire e Gérard de Nerval ha più contribuito alla trasformazione del linguaggio della poesia moderna.
La poesia di Rimbaud cancella i tradizionali legami logici, le categorie (di tempo e spazio, di causa ed effetto) che per secoli avevano regolato la poesia. La parola non è più solamente mezzo di comunicazione ma ha il compito di evocare un mondo tutto fantastico.
Le opere di Arthur Rimbaud nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino
06/11/2018