#accaddeoggi: 11 giugno 1956
Nasce Giovanni Kessler
Nato a Trento, il figlio di Bruno Kessler si laurea in Giurisprudenza a Bologna, con una tesi sull’obiezione di coscienza. Influenzato dal pensiero di Don Milani, mette anche in pratica le sue idee sull’obiezione di coscienza lavorando come volontario in Friuli e in Basilicata in occasione del terremoto. Lavora in Magistratura dal 1985, occupandosi in particolare di traffico di droga, corruzione, antimafia e crimini economici, con vari incarichi anche presso le istituzioni europee.
Dal 2001 al 2009 svolge attività politica all’interno del Partito democratico, occupandosi soprattutto di cooperazione europea.
Nel 2010 è stato nominato direttore generale dell’OLAF, Ufficio europeo per la lotta antifrode, raddoppiandone in breve le capacità investigative e portando alla luce numerosi e ingenti casi di frode ai danni della UE (ad es. la corruzione negli appalti per la metropolitana di Budapest, quella per le modifiche alla legislazione sul tabacco che portò alle dimissioni del Commissario della salute, l’uso dei prestiti europei da parte di Volkswagen). Lasciato l’incarico nel 2017, riceve dal governo Gentiloni l’incarico di direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, poi revocato dal governo Conte nel 2018.
Le Biblioteche del Sistema bibliotecario trentino mettono a disposizione la tesi di laurea di Giovanni Kessler.
11/06/2019