#accaddeoggi: 11 maggio 1995
Rinnovo del Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari
L’11 maggio 1995 a New York, più di 170 Nazioni decisero di rendere permanente, con un voto all’unanimità, il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP).
Decisero, inoltre, di tenere una Conferenza di riesame ogni cinque anni, per monitorare l’attuazione dei fondamenti del Trattato, nella consapevolezza chela proliferazione nucleare sia una grande minaccia per la pace e che una guerra nucleare sarebbe una catastrofe per l’umanità.
Il Trattato, che entrò in vigore nel 1970, si basa su tre fondamenti principali: impedire la proliferazione di armi nucleari, ridurre gli armamenti già esistenti, promuovere l’utilizzo positivo dell’energia nucleare.
Esso è, però, valido soltanto per gli Stati firmatari. Tutt’ora non aderiscono al TNP Stati influenti come India, Corea del Nord, Israele e Pakistan. Ma la quota dei Paesi aderenti è salita a 189.
In ogni Conferenza del riesame si cerca di raggiungere un accordo su una dichiarazione finale per rafforzare il Trattato. Questo consenso non è stato raggiunto nell’ultima Conferenza del 2015, principalmente sulla questione del disarmo nucleare nella zona del Medio Oriente. Ma non rappresenta un fallimento per l’abolizione delle armi nucleari. Durante la Conferenza è stata formulata una proposta per proibire le armi nucleari a livello legale, anche senza il consenso di alcuni Stati. La società civile, le organizzazioni internazionali di tutto il mondo e più di 100 governi si sono impegnati a lavorare per eliminare le armi nucleari.
Non-proliferazione armi nucleari nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
11/05/2020