#accaddeoggi: 12 luglio 1884

Nasce a Livorno il 12 luglio 1884. Adolescente si appassiona alla pittura e, dopo aver frequentato lo studio del pittore livornese Guglielmo Micheli, nel 1902 si iscrive alla Scuola libera di nudo dell'Accademia di Belle Arti a Firenze, dove diventa l'allievo prediletto di Giovanni Fattori.
Nel 1906 si trasferisce a Parigi, dove spiccano personaggi come Pablo Picasso, André Salmon e Max Jacob. Si iscrive ai corsi di disegno dell'Accademia Colarossi e lavora alacremente, frequentando i pittori delle varie correnti.

Nel 1910, quando Amedeo Modigliani espone al Salon des Indépendents, la critica gli è favorevole, ma durante quell'anno, sotto l'influenza delle forme arcaiche degli idoli e delle maschere primitive, si dedica esclusivamente alla scultura, che abbandona dopo la dichiarazione di guerra nel 1914 e la pittura diventa la sua unica forma di espressione.

Celebre per le sue figure femminili dai lunghi colli e dagli occhi a losanga, Modigliani diventa famoso per il suo lavoro rapido: si dice completasse un ritratto in una o due sedute. Una volta terminati, non ritoccava mai i suoi dipinti.

Muore a Parigi il 24 gennaio 1920. Due giorni dopo, la sua giovane compagna, Jeanne Hébuterne, in attesa di un bimbo, si suicida gettandosi da una finestra della casa paterna.

Amedeo Modigliani nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.