#accaddeoggi: 15 aprile 1874
Prima mostra degli impressionisti
Alle 10 di mattina, il noto fotografo Nadar aprì le porte del suo studio, al 35 di Boulevard des Capucines, inaugurando la mostra di un gruppo di giovani pittori, riuniti sotto il nome di "Societé anonyme des artistes peintres, sculpteurs, graveurs". Biglietto d'ingresso al costo di un franco, cinquanta centesimi il catalogo.
Boicottati dal Salon Ufficiale parigino, l'anonimo gruppo, guidato da Claude Monet e composto tra gli altri da Cezanne, Degas, Pissarro e Renoir, decise di sfidare la massima istituzione artistica francese organizzando una mostra in proprio e in anticipo rispetto a quella del Salon. Un gesto di rottura in linea con la portata rivoluzionaria della loro tecnica pittorica, che metteva in discussione i canoni classici della tradizione.
Le 163 opere esposte (dipinti, disegni, acquerelli, pastelli etc.) non raccolsero i favori di pubblico e critica, che arrivarono ad accusare gli artisti di mera provocazione, disconoscendo il valore artistico dell'esposizione. Il critico Louis Leroy, prendendo spunto dal capolavoro di Monet Impressione. Sole nascente, intitolò la sua recensione La mostra degli impressionisti, con chiaro intento dispregiativo.
Per tutta risposta, i giovani pittori decisero da quel momento di adottare il nome di "Impressionisti", con cui entrarono nella Storia dell'Arte, influenzando profondamente le successive correnti artistiche di fine secolo e del primo Novecento.
Agli Impressionisti è dedicato il museo d'Orsay, situato nel cuore di Parigi, nella vecchia stazione d'Orsay, un edificio costruito per l'esposizione universale del 1900.
L'Impressionismo in un video della biblioteca digitale del Sistema bibliotecario trentino.
15/04/2020