La scatola dei pensieri

Una proposta della biblioteca e dell'assessore alla cultura per bambini e ragazzi creativi.
Scrivi i tuoi pensieri, disegnali, realizza qualcosa, esprimili a modo tuo, con una foto, una frase, un appunto, esprimi ciò che provi adesso, come ti senti, come si sentono gli altri, cosa dicono i tuoi genitori o i nonni, cosa desideri, quali sono i tuoi propositi per il dopo, scegli un oggetto che li rappresenti, in maniera personale, qualsiasi cosa ti venga spontaneo... e metti tutto in una scatola (magari riciclando un involucro), così restano là e non si perdono.
Scrivi sulla scatola il tuo nome, cognome ed un recapito, e chiudi la scatola, perché le emozioni e i pensieri di questo periodo, anche quelle dei familiari, non vengano dimenticati.
Quando la biblioteca riaprirà, consegnaci la scatola.
Esporremo in biblioteca i vostri lavori, poi ci incontreremo, per darvi un dono e per riflettere insieme sul contenuto delle nostre scatole dei pensieri, delle riflessioni, e unire gli insegnamenti del periodo.
Un'occasione anche per formulare suggerimenti...
Cosa manca per vivere meglio? Cosa va valorizzato?
Questo momento ci dà anche la possibilità di valutare meglio la nostra dimensione personale e territoriale. I nostri reali bisogni e le nostre reali necessità. Non può essere tutto vano. Non deve esserlo. Nei momenti difficili l'essere umano tende a dare il meglio di sé. Non perdiamolo. Facciamo cassaforte delle ricchezze di questo periodo. Perché il dopo allora sarà ancora più ricco. Sarà veramente ricco.
Ci proviamo? Io sto a casa ma ci sono. Ci sono io, con i miei pensieri, le mie paure, le mie speranze, ci sono io: adesso, domani, dopodomani. Ci siamo tutti.
Per un domani insieme, pieno dei colori dell'arcobaleno. Saranno ancora più intensi se lo dipingiamo insieme.