Levico incontra Sandro Campani

In dialogo con Andrea Pomella, scrittore.

Un libro «in viva controtendenza spontanea rispetto a quanto abbiamo intorno», scritto con la lingua esatta e lo sguardo nitido e malinconico a cui ci ha abituato Sandro Campani. Come nei precedenti romanzi l’autore muove dal legame a lungo represso per una comunità e un luogo, l’area boschiva nascosta nell’Appennino modenese. Questo libro è una camminata che comincia quand'è ancora buio e finisce quando il buio sta tornando. È la storia di due fratelli che seguono le orme del padre nel bosco, esplorandolo in tutte le stagioni, tra le querce o nelle faggete. È la condivisione di un alfabeto naturale. È insegnare ai cani il segreto del tartufo, e allenarli ad arrivarci senza lasciare traccia. I posti esatti non li sapremo mai: è l'unica condizione di questo racconto.