"Paesaggio. Ciò che è nascosto non può essere amato" (D. Walcott)
Conversazione con Renato Rizzi (architetto, IUAV Venezia)
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A cura della Comunità della Vallagarina, in collaborazione con la Biblioteca e l'Ordine degli architetti di Trento.
Renato Rizzi, si laurea a Venezia nel 1977. Dopo aver collaborato per circa un decennio con Peter Eisenman, ritorna in Italia per dedicarsi all’insegnamento, alla progettazione ed alla teoria.
Nel 1984 vince il concorso per l’area sportiva Ghiaie, a Trento, completata nel 2002, premiata nel 1992 con il primo premio Nazionale In/Arch. Dal 1984 al 1992 inizia la sua collaborazione a New York con Peter Eisenman. Di quel periodo: La Villette, Parigi; la nuova sede del Monte dei Paschi a Siena; l’Opera House a Tokio e ultimamente nel 2008 “Torre della Ricerca”, Padova. Partecipa a numerosi concorsi internazionali, tra i quali: Nuova Zelanda, Varsavia, Berlino, Barcellona, Wellinghton, Copenhagen, Cracovia. Nel 1992 gli viene assegnato il premio nazionale In/Arch e nel 2003 riceve la menzione d’onore per la Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana.. Nel 2003, vince il terzo premio al concorso per la progettazione del Grand Egyptian Museum al Cairo. Vince nel 2009 la Medaglia d’oro all’Architettura Italiana della Triennale di Milano con il progetto per la Casa Museo Depero realizzato nel 2008; vince la menzione al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa nel 2009; menzione d’Onore Compasso d’Oro ADI per la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero nel 2011. Oltre all’attività di progettista e di insegnamento, sviluppa una intenso lavoro di ricerca. Tra le principali pubblicazioni: P. Eisenman, “La Fine del Classico” (a cura di), Cluva Ve, 1987,; “Mistico nulla” F. Motta Editore 1996; “Miseria e riscatto: la città europea nello sguardo del pensiero” con G. L. Salvotti, Venezia 1999; “Le voci dell’ozio” Venezia 1999; E. Severino “Tecnica e architettura” Milano 2003, a cura di; “Il divino del paesaggio”, Venezia 2008; “Il Daimon di Architettura, Theoria-Eresia”, Bologna 2006; “La muraglia ebraica: l’impero eisenmaniano”, Mimesis 2009; “John Hejduk: Incarnatio” Marsilio Ed.(ve) 2010; “L’Inconciliabile” con R.Toffolo e M.Donà, Mimesis Ed. (Milano-Udine) 2010; “L’Inscalfibile” Mimesis Ed. (Milano-Udine) 2010; “L’Aquila-S(c)isma dell’Immagine”, Mimesis Ed. (Milano-Udine) 2011; “Parma Inattesa” Mup Editore (Parma), 2013.
Nel 1986, fonda a Trento la Sezione Trentina dell’In/Arch, Istituto Nazionale di Architettura. Professore associato di composizione architettonica all'IUAV, Venezia; ha tenuto conferenze ad Harvard, Cairo, La Plata, Auckland. Ha esposto i propri lavori alla Biennale di architettura di Venezia nel 1984, 1985, 1996, 2002, 2010. È direttore dal 2009 della collana “Estetica e Architettura” per Mimesis Edizioni.
Attualmente è impegnato per la realizzazione del concorso vinto per il Teatro Elisabettiano a Danzica.
Per Rizzi didattica, ricerca e professione sono strettamente integrate, infatti il suo impegno teorico è indirizzato a riaprire il sapere tecnico-scientifico al sapere ontologico-metafisico come indispensabile e inattuale orizzonte, per la nostra contemporaneità, di Architettura.
(info da http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/architettu/docenti-st/Renato-Riz/index.htm )
ingresso libero
organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto