Territori di vita: i domini collettivi custodi dell'ambiente delle terre alte
Uno sguardo giuridico e antropologico applicativo
I Domini Collettivi nelle Terre Alte sono parte fondamentale dei Territori di Vita, ossia i luoghi fisici dove le persone in carne ed ossa appoggiano i piedi sulla terra che li sostiene e senza la quale non è possibile alcuna forma di sopravvivenza. Sono presenti in tutto il mondo e sono salvaguardati dalle comunità proprietarie, con coloro che abitano il territorio quali primi interessati e tutori alla sua conservazione. In Trentino sono contraddistinti da collettività che possiedono ampi complessi di beni di carattere agro-silvo-pastorale dove la componente naturale si armonizza con quella culturale e la cura permette la salvaguardia della biodiversità, la sua implementazione e conservazione senza dissipazione al fine di una trasmissione del patrimonio alle generazioni future, le vere ed uniche proprietarie del Pianeta.
Nelle Terre Alte trentine ci sono numerosissimi Domini Collettivi attivi e con amministrazione propria: le comunità quotidianamente tutelano il territorio e lo mantengono salubre. I frequentatori della montagna li attraversano, spesso inconsapevolmente, ne usufruiscono beneficiando di quelli che sono veri e propri servizi, chiamati servizi ecosistemici: tutti godiamo del lavoro certosino e incessante che le collettività mettono in atto.
L'approccio giuridico e antropologico applicativo a questo tema permette di mostrare alcune delle caratteristiche salienti e a divulgare la conoscenza di questi istituti antichi, chiave dell'autonomia trentina, ma continuamente capaci di essere presenti al proprio tempo. La loro modalità alternativa di possedere, riconosciuta dalla Repubblica italiana con la Legge 168/2017, può essere un laboratorio ribollente di solidarietà cosciente per trovare soluzioni alla crisi generale, non solo climatica, che sta investendo il Pianeta.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca della montagna-SAT