Aderisce al Sistema Bibliotecario Trentino SBT e localmente al Coordinamento Biblioteche Val di Sole (già Gestione Associata 2009-2019): biblioteche a Malé, Ossana, Vermiglio, Val di Pèio, Dimaro Folgarida (intercomunale) con Punto Lettura a Mezzana.
La Biblioteca VAL di PEIO, aperta nel 1981, dal 1984 occupa il piano terra dello storico Palazzo Migazzi a Cógolo (in fase di integrale restauro conservativo piani superiori dal settembre 2020). La Biblioteca è ubicata nel paese centro servizi della Val di Pèio e serve i cinque paesi "storici" (ex Comuni) del COMUNE di PÈIO (unificazione 1928): Cógolo, Pèio (paese e nucleo alberghiero turistico Pèio Fonti), Celledizzo, Celentino (con nucleo Strombiano), Comásine.
È intitolata al CARDINAL CRISTOFORO MIGAZZI (Trento 1714- Vienna 1803: la sua "carriera" ecclesiastica prende avvio dal ruolo di Canonico del Capitolo di Bressanone / in quel Duomo c'è un altare da lui offerto). Resse l'Arcivescovado di Vienna dal 1757 per 46 anni sotto 4 imperatori (Maria Teresa fino 1780; Giuseppe II fino 1790; Leopoldo II fino 1792; Francesco II dal 1792). La famiglia, proveniente ad inizio '400 dalla Valtellina (notai, possidenti, ambito miniere ferro Val di Pèio), si stabilì a Cógolo, quindi a Trento ('600), Innsbruck, Ungheria. Nel tempo i Migazzi acquisirono titoli nobiliari, eressero e ingrandirono il palazzo che oggi ospita al piano strada la biblioteca delle comunità della Val di Pèio, la Valéta in termine dialettale.
L'area adibita a Biblioteca presenta i caratteri architettonici sobri e singolari delle ex cantine deposito del palazzo ed è distribuita nelle sei salette che le possenti murature e le volte a botte hanno consentito di ricavare: due sono dedicate ad atrio bancone servizi ed emeroteca, due a saggistica e narrativa per adulti, due a bambini-ragazzi, con spazio consultazione Internet e documentazione trentina e locale.
Parte dell’arredo in biblioteca è di stile classico, frutto dell’attività artistico artigiana di intaglio del legno della associazione culturale legata alla biblioteca, LAAS Val di Pèio (Laboratorio Artigianato Artistico Solandro). Nella saletta bambini-ragazzi è stato collocato nel marzo 2015 l'allestimento ligneo (intaglio-intarsio) «LA NAVE dei PIRATI» ispirato alla storia e figura di Peter Pan dell'inglese James Matthew Barrie, spunti iconografici da versione "Disney". Inoltre, per il suo pregio, la saletta "Cardinale" (denominazione interna) viene usata dal 2006 per matrimoni civili.
Caratterizzata da buona accessibilità, la biblioteca è vissuta dalla comunità come un luogo di piacevole intrattenimento e di crescita culturale. La biblioteca organizza iniziative di promozione della lettura rivolte soprattutto a bambini e ragazzi. Ha dal 1994 il ruolo di "fiduciaria di zona" per i soci del Centro Studi per la Val di Sole sia residenti che oriundi e turisti (informazioni, quote sociali, pubblicazioni sociali). La Biblioteca svolge servizio di referente locale per l'UTETD Università della Terza Età e del Tempo Disponibile sede di Ossana (iscrizioni, informazioni, organizzazione trasporto).
Il personale unico ha l'incarico di Responsabile del Servizio (Ufficio) Attività Culturali del Comune di Pèio, di cui la Biblioteca rappresenta il principale servizio per la comunità locale, compito svolto con attribuzione di atti di indirizzo annuali e conseguente autonomia amministrativa nell'assunzione di determinazioni di attività e spesa.
La Biblioteca è posta al piano strada del palazzo che è arretrato rispetto al passaggio strada interna del paese. Il cortile (nella veste seguita al restauro 2020-2023) ripropone l'arcone d'entrata sull'angolo destro del palazzo e spezzone del muro merlato a richiamo antica architettura chiusa; la pavimentazione del cortile fronte palazzo è ora in acciottolato irregolare (poco agevole per rotelle). Per servizio e in caso di necessità è possibile l'arrivo in auto a ridosso dell'entrata vetrata biblioteca, con spazio movimento a fianco auto e area-fascia lastricata a porfido regolare lungo facciata.
L'accesso in biblioteca dalla porta-vetrata è a filo pavimentazione fra esterno ed interno senza alcun cordolo.
L'interno presenta pavimentazione in parte a lastra porfido regolare grezza (atrio e area bancone servizio, a richiamo storico architettonico dello spazio a corte un tempo aperto all'esterno) e le altre salette a ceramica klinker, sempre senza alcun ostacolo-dislivello interno.