Memorie della grande guerra europea 1915-1918

Cella Antonino

La memoria di Cella ricostruisce l'esperienza di guerra vissuta, nell'esercito italiano, sul fronte italo-austriaco. Nel 1915 e sul Carso (monte Mertzl, Vodil, monte Nero); nel 1916 sull'Adamello; nel 1917 e nel 1918 in Vallarsa e sul Pasubio. Cella viene richiamato alle armi nell'aprile del 1915. Raggiunge quindi il Battaglione Tolmezzo, 6? Compagnia dell'8? Alpini col grado di Caporale trombettiere; viene poi trasferito al fronte Pal Grande. Il 3 giugno viene ferito alla mano sinistra e trascorre cosi un periodo di convalescenza. Il 20.10.1915 parte per raggiungere il 4? Reg. Alpini Batt. val Baltea sull'Isonzo -a Volaria- e il 28 sale con i compagni sul monte Mertzl. Insieme scendono a Vodil, altra posizione pericolosa. Tentano nuovamente di espugnare il Mertzl (ora da Camno) e resistono per 17 giorni in condizioni disagevoli (freddo, pioggia, fango). Appena terminata l'azione giunge l'ordine di salire sul monte Nero sopra Caporetto (dicembre 1915) e qui rimangono tre mesi. In marzo ('16) la compagnia viene trasferita in val Camonica. Cella si reca quindi sull'Adamello (a quota 3545 m). Per due mesi partecipa ad azioni (Dorson di Genova, Lobbia Alta), ma dopo una visita medica viene dichiarato inabile alle fatiche di guerra e trasferito al deposito del proprio reggimento ad Ivrea. Divenuto nuovamente abile, nel giugno del '17 si reca in Vallarsa (Fondo Leno) con la compagnia 799 Mitragliatrici Fiat Alpini e da li si sposta nei territori limitrofi. Nell'ottobre del '17 e sul Pasubio. Nel 1918 cambia spesso posizione ed in ottobre raggiunge i piedi del Grappa: dopo 4 giorni di lotta vengono rotte le linee nemiche. Con la fine della guerra iniziano per Cella i lavori di riordino degli argini e la sistemazione delle trincee e degli scavi effettuati sul Piave in tempo di guerra. Il 18.4.1919 ottiene la licenza illimitata e puo quindi tornare a casa.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Dattiloscritto, cc. 10. La memoria e datata Paularo-Villamezzo li 24 Maggio 1919.

Note

Allegata una lunga poesia di Cella per il figlio Olindo (cc.2): "A mio figlio Olindo morto il 9 settembre 1937 a Udine quale carabiniere in convalescenza per mesi tre", datata 7 febbraio 1938 .

Collocazione
Museo Storico Italiano della Guerra - Rovereto
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Fronte italo-austriaco|Feriti di guerra
Codice
33771

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