Riccordo / Del mio arresto e condanna

Alessandrini Camillo

La memoria ha inizio con il giorno 26 gennaio 1916 e viene ultimata a Graz l'1 novembre 1916. Arrestato ingiustamente nel 1916 per alto tradimento, il ferroviere Alessandrini scrive appunto la memoria indirizzata alla famiglia, descrivendo le varie fasi del processo, le false deposizioni di tre colleghi accusatori. Condannato a morte, la pena viene commutata in 7 anni di carcere duro. Sconta 415 giorni di prigionia a Graz.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Quaderno con fogli a righe senza margini; cc. 20 + 2 (lettera indirizzata alla moglie). L'etichetta in copertina riporta la scritta: "R H 401/ Camillo/ Alessandrini/ Schreibheft mit 36 seiten".

Note

Allegati: copia della domanda presentata da C. A. al Commissariato Generale Civile per la Venezia Tridentina (25 agosto 1920) al fine di ottenere la liquidazione dei danni sofferti come perseguitato politico; copia del decreto di liquidazione di indennizzo per A. C.; trascrizione dattiloscritta del manoscritto (cc. 15).

Bibliografia

P. Pedron, In nome di Sua Maesta l'Imperatore d'Austria! Il fondo "Processi di guerra 1914-18" dell'Archivio di Stato di Trento, in "Materiali di lavoro", nn. 1-2-3 , 1985, pp. 87-100

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Civezzano
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Irredentismo|Internati civili
Codice
33731

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