La cassetta degli attrezzi: fare teatro dietro la scrivania

Dizione, improvvisazione, interpretazione. Il tavolino, la prova “all’italiana”, la filata, la generale, il debutto, le repliche. La drammaturgia, la regia, la scenografia. L’ispirazione, l’emozione, il pathos, l’estasi del processo creativo. Nell’immaginario collettivo, fare teatro è soprattutto questo. Ma tutto quanto viene fatto in sala prove e poi sul palcoscenico deve – o dovrebbe – avere un suo corrispettivo non solo dietro le quinte, ma soprattutto dietro a una scrivania. Organizzare teatro non è però un’attività solo da burocrati, amministrativi o ragionieri. E’ un’arte, spesso alla pari con quella che il pubblico ha la possibilità di vedere coi suoi occhi su un palco, visto e considerato che rende possibile proprio quell’esperienza magica di incontro e di scambio che accade quando si spengono le luci in sala e si apre il sipario.
In questi cinque lunedì, cercheremo di mostrare proprio quello che si cela dietro al palcoscenico per fornire i primi, indispensabili, elementi a chi voglia cimentarsi nella produzione, nell’organizzazione e nella distribuzione di uno spettacolo dal vivo. Il corso è rivolto a professionisti e amatori, ad attori, registi e artisti che vogliono prendere consapevolezza dei propri diritti e doveri, e ad aspiranti organizzatori che vogliano comprendere il meccanismo di una produzione. Ecco il programma nel dettaglio.

Daniele Filosi (Milano, 1981) Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano, dal 2006 vive e lavora a Trento prima come cronista per il Corriere del Trentino (dorso locale del Corriere della Sera) e per altre testate locali, per intraprendere poi la strada dell’organizzazione teatrale a tempo pieno. Dal 2008 è direttore artistico e organizzativo dello Spazio Off di Trento, piccolo centro di produzione, residenza e ospitalità teatrale e artistica. Dal 2009 è direttore e manager di TrentoSpettacoli, impresa di produzione impegnata nella realizzazione e nella distribuzione di spettacoli teatrali a livello nazionale, con collaborazioni con vari enti e realtà e con cui realizza numerose produzioni con circuitazione locale e nazionale. Dal 2010 è inoltre organizzatore generale della compagnia teatrale Macelleria Ettore, di cui cura, attraverso TrentoSpettacoli, tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi. Nel 2014 è impegnato nella segreteria organizzativa della Corte Ospitale di Rubiera, centro di produzione, residenza e ospitalità teatrale.