Musica Macchina

Fra novembre 2015 e marzo 2016 il Centro Servizi Culturali S.Chiara porterà all’Auditorium “Fausto Melotti” sei eventi musicali dedicati alla musica di oggi o del passato più recente, all’insegna del rapporto fra umani e macchine.

Uno dei connotati più caratterizzanti della musica di oggi, come di un po’ tutti gli aspetti della nostra vita, sta infatti in un ricorso sempre più creativo alla tecnologia. Da qui questa prima serie di manifestazioni, quasi tutte corredate di interventi elettronici e amplificazioni, e in alcuni casi costruiti specificamente sull’elettronica e le sue interazioni con l’esecuzione dal vivo.

 «Ci ricorderemo – ha affermato il curatore della rassegna, Daniele Spini – di Luciano Berio, che in questo 2015 avrebbe compiuto 90 anni, chiamando a Rovereto quel Centro Tempo Reale da lui voluto e creato, e di altri grandi classici della Nuova Musica del secondo Novecento. Ma soprattutto daremo spazio alla novità, con le prime esecuzioni assolute di due composizioni da noi commissionate e con tre prime per l’Italia. E dato che il nuovo è bello perché è vario, e anzi forse è tanto più bello quanto più è vario, ci divertiremo alternando le musiche di compositori fra i più illustri di oggi con quelle di autori giovani, e mescolando una visione classicamente eroica del contemporaneo, fedele alla lezione morale delle avanguardie storiche, con i frutti di quel desiderio di recuperare comunicazione che ha segnato così profondamente gli ultimi decenni, e con la blanda trasgressione di linguaggi meno accademici. Ma non ci dimentichiamo che chi vive solo, oggi, muore: ed ecco Musica Macchina collaborare con altre istituzioni, dall’Orchestra Haydn al Conservatorio di Trento, che ci porterà addirittura un’opera lirica nuova di zecca, agli amici dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, che hanno accolto con entusiasmo la nascita di una nuova esperienza in una città già piena di musica come poche altre in Italia, e hanno rilanciato la puntata organizzando preparazioni dei concerti e incontri con gli artisti.»

La collaborazione con il Conservatorio “Bonporti” di Trento porterà all'allestimento di un’opera da camera in forma di concerto “La Gilda furiosa”, musicata dalla compositrice palermitana Giulia Tagliavia su libretto di Stefano Benni. L'orchestra sarà affidata alla direzione di Andrea Dindo.