Religion Today Film Festival

Il programma è in aggiornamento e potrà subire variazioni: per ogni dettaglio si invita a consultare il sito www.religionfilm.com

Il tema dell’anno del XIX Religion Today Filmfestival pone l’attenzione sul rapporto tra maschile e femminile e lo fa con un’immagine di Adamo ed Eva in chiave contemporanea e un omaggio a Ettore Scola.

Adamo ed Eva, il serpente, una mela spaccata, il giardino perduto, l’armonia compromessa.

Ed è l’immagine di una “crisi di coppia”, con un omaggio a Scola, a dare il senso di una edizione che come le precedenti sceglie di confrontarsi con temi e sfide di bruciante attualità. Nel titolo “C’eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere” trova sintesi il programma per il 2016, in continuità con una linea di indagine da sempre cara al Festival, che all’immagine della donna e alla condizione femminile nei diversi contesti religiosi dedica ogni anno almeno una sezione. Un’attenzione ora portata in primo piano, in un momento nel quale la cronaca si infittisce di tragici episodi di violenza contro le donne e la società si interroga insistentemente su tematiche legate al “gender”.

Saranno in primo luogo i 53 film in concorso, provenienti da 26 paesi diversi, a declinare il tema dell'anno, ripreso da scienziati sociali, teologhe di varie religioni e testimonial di eccezione dell'impegno per l'emancipazione: come Ruth Colian, nel 2015 prima donna ebrea ultraortodossa a fondare un partito e candidarsi per il parlamento israeliano, o Sahraa Karimi, attivista per la parità e prima donna afgana con un dottorato nel settore del cinema.

In Giuria avremo anche una "leggenda" come Aruna Vasudev, la "madre del cinema asiatico"; mentre per l'inaugurazione il tema dell'anno sarà interpretato in un confronto a due dalla regista Alina Marazzi, da sempre sensibile interprete del femminile, e dal teologo "pop" Brunetto Salvarani.

Resta portante l'impegno del Festival sui temi del dialogo e della pace, delle migrazioni, del diritto, del rapporto tra chiese e società civile. Un grande ringraziamento va a tutti gli enti e i partner che arricchiranno l'edizione anche in riferimento all'innovazione - dal successo planetario delle serie Netflix alle nuove tecnologie. 

Il Festival chiuderà lunedì, 17 Ottobre, 2016 a Merano, Urania Meran, Via Ortwein 6. In una terra plurilingue e pluriculturale, una serata su religioni e cambiamento nel cinema tedesco, con la proiezione del film del 2015 The Virgin Obsession (Der Jungfrauenwahn) di Güner Yasemin Balci.