Il sogno di Marco Polo

Per i 700 anni dalla morte di Marco Polo il CMM intende celebrare il viaggiatore veneziano attraverso la figura di un trentino insigne, Martino Martini, che circa 3 secoli dopo e per motivi diversi affrontò un'avventura simile fra Oriente e Occidente, anch’essa destinata a lasciare un segno indelebile nei rapporti fra due mondi così diversi. Benché siano figure molto distanti i due ricoprirono ruoli di rilevo nell’Impero di mezzo e furono testimoni di eventi epocali.

Nell’Atlas, Martino nomina spesso Polo per convalidare o confutare informazioni, collegare i diversi toponimi e per interrogarsi sui suoi silenzi (eg non menzionò mai la Grande muraglia) e mentre IL MILIONE è pieno di figure fantastiche, l’ATLAS è rigorosamente scientifico. Tuttavia tutti conoscono Marco e pochi ricordano Martino. Da qui l’idea di un confronto tra i due in un ipotetico contatto onirico.

Il progetto cofinaziato dalla Fondazione Caritro, in collaborazione con la Biblioteca Comunale S. Freud di Lavarone e in partnership con l'associazione Glow, il Centro S. Chiara, e l'Associazione Cinesi Trentino, prevede diverse attività integrate e sinergiche: una MOSTRA, un’INTERVISTA impossibile e una pièce da portare in scena e nelle scuole come TEATRO diffuso per ricordare a grandi e piccini i due illustri personaggi, valorizzare i luoghi dove transitarono, e insieme offrire una serie di incontri di approfondimento. 

La mostra disegnata da Aldo Caterino e messa in opera in collaborazione con i soci del Centro e gli studenti del Liceo. L’intervista impossibile verrà realizzata dalla giornalista Carolina Farano, e il video sarà circuitato sulle reti
WELCOME IN, Trentino TV, Alto Adige TV e sui media connessi a MediaPlus.

Federico Masini e Davor Antonucci sono i sinologi rispettivamente dell’Università di Roma la Sapienza che saranno intervistati, nella parte di Marco Polo, il primo, e Martino Martini il secondo. Le riprese saranno realizzate a Trento e dintorni nelle location storiche (eg. Biblioteca comunale già Collegio dei gesuiti, Buonconsiglio, Palazzo Sardagna e delle Albere etc. ).

Lo spettacolo teatrale dal titolo provvisorio Il sogno di Marco Polo debutterà dalla seconda metà di settembre e nasce dalla collaborazione tra il CMM, e Il Funambolo che insieme definiscono i contenuti del testo e della drammaturgia.

Marco Polo e Martino Martini, due personaggi e due epoche diverse. Si rincorrono, ma l’uno è il sogno dell’altro e non si raggiungono mai pur continuando a riflettere in sogno, sulle vicende dell’altro. Li unisce la passione per la Cina, lo spirito femminile che li accompagna. 

La durata prevista per lo spettacolo è fra 45 e 60 minuti e prevede l’impegno di un cast di 2 attori professionisti: Giuliano Comin nella parte di Marco Polo/Martino Martini e Marta Marchi nella parte dello spirito della Cina.

Il debutto è previsto a settembre 2024. La programmazione sarà in concomitanza con i Martini Days che per il 2024 saranno dedicati alle Vie della seta, con incontri di approfondimento in collaborazione con l'Ateneo, in modo da generare sinergie e maggior impatto.

Successivamente al debutto ci sarà la possibilità di portare il tema e la performance nelle scuole superiori con dei laboratori e la versione teatrale per bambini. Questa combinazione potrà offrire anche agli studenti del liceo la possibilità di sperimentarsi come volontari e operatori.