Federazione dei corpi bandistici del Trentino
La Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino nasce il 24 giugno del 1951 con l’obiettivo di coordinare e supportare i numerosi complessi che all’indomani della guerra andavano formandosi sul territorio provinciale.
La Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino nasce il 24 giugno del 1951 con l’obiettivo di coordinare e supportare i numerosi complessi che all’indomani della guerra andavano formandosi sul territorio provinciale. Fin dal principio si presenta come un organismo deputato all’organizzazione e coordinamento di tutte le iniziative che abbiano come finalità il progressivo miglioramento della qualità tecnico-artistica dei corpi e dei singoli componenti. A muoverla e l’amore per la musica, quale strumento di unione e fratellanza
Ancora oggi a 63 anni dalla fondazione, la Federazione continua a perseguire quei valori, di aggregazione e socializzazione, che l’hanno sempre contraddistinta investendo nella formazione musicale e presentandosi come il punto di riferimento per gli adulti e per i tanti giovani che studiano uno strumento e desiderano entrare in banda. Per comprendere la Federazione, però bisogna partire alla formazione musicale, che si articola in nove mesi di studio con lezioni settimanali presso le sedi delle bande. Molte risorse sono investite nel livello scolare: l’obiettivo, infatti, è quello di raggiungere direttamente bambini e ragazzi per far crescere in loro il desiderio musicale e la capacità di essere e far banda.
La Federazione vede in questi corsi un significato anche sociale: la banda come piccolo mondo nel quale convivono situazioni diverse, e nel quale si combinano realtà famigliari e sociali lontane l’una dall’altra, oppure come un universo dove l’inevitabile confronto generazionale tra giovani e adulti trova un punto di incontro nello studio della musica. Garantita la formazione di base, l’anno si completa con i corsi strumentali di perfezionamento a favore delle singole bande, che si tengono nei mesi estivi: a realizzarli sono insegnanti diplomati, che danno modo agli allievi di ampliare le conoscenze tecniche e allo stesso momento confrontarsi con altri coetanei provenienti dal trentino e da fuori provincia. La formazione prevede infine il corso per direttori di banda, realizzato con il comitato tecnico della Federazione e direttori esterni, che garantisce approfondimenti artistici nella teoria, nella pratica e nell’esecuzione.
Oggi la Federazione dei corpi bandistici raccoglie n. 82 corpi bandistici e n. 4 fanfare alpine e 41 bande giovanili, con il meglio delle promesse musicali future. I bandisti impegnati sono complessivamente 5.900, mentre 2789 sono i ragazzi che studiamo strumento musicali. I concerti realizzati annualmente sono circa 1500. Da ricordare il tradizionale concerto di Natale del 26 dicembre di ogni anno presso l’Auditorium S. Chiara di Trento con le due bande rappresentative della Federazione allo scopo di rappresentare la realtà bandistica in alcune importanti circostanze
Alla base di tutto una parola, semplice ma importate: “volontariato”, che significa valore aggiunto, passione, tradizione. Una parola che, nelle mani dei corpi bandistici saprà conquistare sempre più giovani e condurre il movimento bandistico tra nuove sfide e traguardi