La Preistoria del Trentino Alto Adige contributi e aggiornamenti

Venerdì 4 e sabato 5 dicembre un convegno su Bernardo Bagolini a vent'anni dalla morte

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"Bernardino Bagolini, sebbene manchi oramai da vent’anni anni dal cuore e dalla cattedra della preistoria italiana, rimane ancora una presenza vicina, quasi quotidiana, per chiunque lo abbia conosciuto e per chi operi nel settore della Preistoria del Trentino.

Egli ha rappresentato la nascita di un nuovo modo di essere della preistoria italiana ed europea.  Divenuto nel 1970 curatore della sezione di Preistoria del Museo Tridentino di Scienze Naturali e dal 1987 professore Ordinario di Paletnologia presso l’Università di Trento ha saputo coinvolgere nello studio della Preistoria generazioni di giovani appassionati. Ha condotto  un’intensa ed incessante attività sul campo che lo portò a coordinare e dirigere numerosi scavi. Significativi   per lo studio della Preistoria della nostra regione sono state la scoperta del sito del Cobricon presso Passo Rolle a circa 2000 metri di altitudine del primo bivacco di cacciatori e raccoglitori mesolitici individuato alle alte quote.  Gli scavi qui condotti hanno aperto la strada ad un filone di studi e ricerche che hanno reso il Trentino Alto - Adige punto di riferimento per lo studio del popolamento in quota. Non da meno sono state le ricerche condotte al Riparo Gaban volte ad indagare i rapporti che la diffusione dell’agricoltura ebbe in relazione ai substrati indigeni. Fondamentale e imponente la sua produzione scientifica. La rivista Preistoria alpina edita dal Muso Tridentino di Scienze naturali (ora MuSe) da lui ideata e curata fin dal 1971 nel giro di poche anni è riuscita a conquistarsi il riconoscimento internazionale".  

Questo il ritratto che di Bagolini ci offre Annaluisa Pedrotti, sostituto del Direttore di area di Filosofia, Storia e Beni Culturali presso l'Università di Trento, e tra i relatori al convegno.

Venerdì 4 e sabato 5 dicembre, infatti, presso l'Università di Trento si svolgerà un convegno dedicato alla figura di Bernardo Bagolini a vent'anni dalla morte. Si inizierà alle 9 di venerdì con i saluti istituzionali di Fulvio Ferrari, direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e di Maria Bernabò Brea, presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. La prima relazione sarà di Alberto Broglio che interverrà su "I cacciatori mesolitici del bacino dell’Adige: ricordando le ricerche di Bernardino Bagolini"

In allegato il denso programma del convegno:

Bagolini_def.pdf 370,52 kB
Annaluisa Pedrotti - Sostituto del Direttore di area di Filosofia, Storia e Beni Culturali

30/11/2015

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