"Quartetto Fibonacci", alla Filarmonica di Trento uno degli appuntamenti più attesi della stagione

In collaborazione con Konzertverein Bozen, concerto il 6 marzo alle ore 20

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La Società Filarmonica di Trento porta sul suo palcoscenico, giovedì 6 marzo, uno degli appuntamenti più attesi della stagione: il pubblico avrà l’occasione di ascoltare il Quartetto Fibonacci, vincitore del Premio Borciani 2024, in un concerto che promette raffinatezza esecutiva e profondità espressiva.
Il Quartetto Fibonacci è considerato una delle formazioni cameristiche emergenti più interessanti della scena internazionale. Caratterizzato da una perfetta fusione tra tecnica impeccabile e sensibilità musicale, si è imposto per l’intensità delle sue interpretazioni e la capacità di affrontare con freschezza sia il grande repertorio classico sia le opere contemporanee. Fondato nel 2019, il quartetto si è rapidamente affermato vincendo prestigiosi premi, tra cui il primo posto e il riconoscimento del pubblico al Premio Paolo Borciani 2024, uno dei concorsi più importanti per la musica da camera.

L’ensemble si esibisce regolarmente in sale da concerto di prim’ordine, tra cui la Wigmore Hall e la Conway Hall di Londra, il Museo del Violino di Cremona e il Concertgebouw di Amsterdam, affascinando il pubblico con la propria energia espressiva e l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Attualmente è in residenza presso la Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid sotto la guida di Guenter Pichler (Alban Berg Quartet) e presso la Dutch String Quartet Academy con Marc Danel (Danel Quartet). Il Quartetto Fibonacci è inoltre parte dello Young Classical Artists Trust (YCAT), un’organizzazione che sostiene giovani talenti di livello internazionale, ed è stato insignito dell’Henderson Chamber Award della Royal Philharmonic Society. La loro attività si estende anche alle collaborazioni con compositori contemporanei: di particolare rilievo il progetto con Kaija Saariaho, culminato nella registrazione di Terra Memoria per archi, realizzata in collaborazione con il Barbican Centre e la BBC.

Il concerto successivo è in calendario giovedì 13 marzo con il Busch Trio, formazione raffinata e avvolgente, caratterizzata dall’uso di corde di budello che donano al suono un timbro caldo e morbido. Il trio prende il nome dal leggendario violinista Adolf Busch e si distingue per l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Nato al Royal College of Music di Londra, ha conquistato le scene internazionali esibendosi alla Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Théâtre des Champs Élysées di Parigi e in tournée negli Stati Uniti e in Canada.

Per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato: filarmonica-trento.it   .

(us)

Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento

06/03/2025

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