Boxeur

Maura Pettorruso porta al Teatro Capovolto “Boxeur”, spettacolo che racconta il più importante incontro di boxe del dopo-guerra

Interpretato da Stefano Pietro Detassis, “Boxeur” porta in scena il confronto del 1946 a Parigi tra il trentino Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez

Mercoledì 7 agosto 2024, ore 21.15, Piazza Cesare Battisti (Trento)

Proseguono gli spettacoli del Teatro Capovolto, la programmazione estiva del Teatro Sociale curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Mercoledì 7 agosto Maura Pettorruso (regista e drammaturga) porterà in scena il suo Boxeur, spettacolo che parla di boxe (al centro l’incontro nel ’46 a Parigi tra il trentino Eugenio Lorenzoni e Perez), ma anche di coraggio, di antifascismo e anti-nazismo. Con Stefano Pietro Detassis.

Una produzione Pequod Compagnia e TeatroE, con le luci di Federica Rigon, i costumi di Valentina Basiliana, gli ambienti di Giacomo Maturi e la ricerca storica di Lorenzo Vicentini.

Boxeur è uno spettacolo che parla di un incontro di boxe, il più importante e atteso incontro di boxe del dopo-guerra. E’ il 1946. Parigi. La folla si accalca curiosa attorno al ring, tutti aspettano l’entrata dei due sfidanti: Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez. Eugenio Lorenzoni è un giovane trentino - di Cles - emigrato in Francia per sfuggire alla fame e all'avanzata del regime fascista. A Parigi lavora in fabbrica e inizia a fare boxe fino ad arrivare a scontrarsi per il titolo di Francia.

Victor Young Perez è tunisino e diventa campione mondiale dei pesi mosca a soli 20 anni. Ma le carriere di questi due giovani sportivi vengono interrotte dallo scoppio della Guerra e dal Regime Nazista.

Boxeur è una storia di vittoria, di coraggio, uno spettacolo ironico e poetico, leggero e profondo come è la vita: mai tutta uguale, mai tutta dello stesso colore. Uno spettacolo per non arrendersi mai perché l'impossibile non è per sempre