Che cos'è l'amore
Si accinge a giungere a conclusione il primo Cineforum realizzato al Teatro di Meano. La rassegna di proiezioni abbinate ad un momento di approfondimento a cura dell’Associazione H2O+ in collaborazione con la start up VAIA proporrà infatti il suo ultimo appuntamento il prossimo venerdì 4 marzo. Il titolo proposto sarà Che cos'è l'amore, un film del 2016 con la regia di Fabio Martina. La proiezione sostituisce quella di Kentannos, documentario di Victor Cruz la cui riproduzione viene annullata per motivi tecnici. Il momento di confronto al termine del film vedrà l'intervento di ACLI Trentine.
Che cos’è l’amore racconta la tenera storia d'amore tra Danilo e Vanna. Lui è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica. Di professione fa il drammaturgo e l’attore teatrale. Ha vissuto con i suoi genitori fino alla loro scomparsa e non ha mai avuto una relazione d’amore vera. Lei ha 93 anni e a dispetto della sua età è una donna vitale: fa la pittrice, figlia d’arte di un grande e noto scultore. Si è sposata una sola volta nella sua vita e, dopo la morte del marito, non ha più avuto altri uomini. Danilo e Vanna sono due artisti, due persone singolari; ciò che li rende unici è qualcosa che hanno in comune: il loro amore. Fra loro è stato un autentico colpo di fulmine e da allora non si sono più separati. Nel corso del tempo, i due hanno costruito un rapporto puro, trasparente, unico, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, straordinario nonostante, o forse in virtù, della loro differenza d’età.
Il documentario vuole raccontare il loro rapporto, seguendo le giornate dei due personaggi che trascorrono lentamente, tranquillamente, chiusi in casa, mentre fuori della finestra la città di Milano si prepara freneticamente all’evento di Expo 2015. Vanna e Danilo si alzano, fanno colazione, dipinge lei, scrive lui, a volte passeggiano, cenano e vanno a letto mentre parlano e riflettono sulla vita, sull’amore e sulla morte.
Vanna è consapevole che presto tutto finirà perché il motivo che rende unico il loro amore è anche la ragione della sua stessa fine. Il suo stato d’animo è perciò animato da vari sentimenti e pulsioni: dal dispiacere di abbandonare questa vita a cui si è nuovamente e saldamente legata, dalla preoccupazione di lasciare solo Danilo e dal desiderio di coronare il suo sogno d’amore, sposandosi, per dare maggiore rispettabilità e liceità alla loro unione. Anche Danilo è conteso tra il desiderio di rimanere eternamente fedele a questo amore e la ricerca di un’altra donna che possa riempire il vuoto lasciato da Vanna quando non ci sarà più.
Con leggerezza e ironia il film accompagna lo spettatore a riflettere sul senso della vita, sull’amore puro e l’attesa - inevitabile - della morte.