Concerto de' Cavalieri & Samuel Marino

Samuel Mariño sopranista
Concerto de’ Cavalieri
Marcello Di Lisa direttore
Federico Guglielmo primo violino solista

A. Vivaldi Agitata da due venti, aria da Griselda
Dite oimé!, aria da La fida ninfa
Concerto per violino e archi da L’estro armonico, op. 3 n. 9
A. Caldara Vanne pentita a piangere, aria da Il trionfo dell'innocenza
A. Scarlatti Torbido, irato e nero, aria da Erminia
A. Vivaldi Vedrò con mio diletto, aria dal Giustino
Quell'augellin che canta, aria da La Silvia
A. Corelli Concerto grosso in Re magg. op. 6 n. 4
A. Scarlatti Caldo sangue, aria da Sedecia, re di Gerusalemme
A. Vivaldi Anch’il mar par che sommerga, aria da Bajazet

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Una mirabile bellezza, dominante nella vocalità del Sei/Settecento (si pensi al Farinelli, voce regina del cinema), che torna ad affascinare nel ventesimo e ventunesimo secolo, capace di sconfiggere la natura, prima con la violenza, oggi con la tecnica.

Questo ha regalato agli ascoltatori il mondo dei “sopranisti” in due epoche lontanissime, conservando sempre il senso dello stupore raggiunto grazie ad una tecnica “sovrannaturale” sostenuta dalla celestiale creatività di autori come Vivaldi e Alessandro Scarlatti. 

Nelle sue interpretazioni, il sopranista venezuelano Samuel Mariño riesce, oggi, a ricreare misteriosamente quel mondo d’incanto coinvolgendo culture profondamente diverse.

Un percorso, a Trento, sostenuto dalla vitalità e intelligenza filologica di Marcello Di Lisa, clavicembalista, direttore e fondatore del Concerto de’ Cavalieri - fondato e residente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa – e impreziosito dal violino di Federico Guglielmo.