Iliade
di Tommaso Fermariello
regia Tindaro Granata
con Francesco Wolf
musiche Lorenzo Danesin
direzione tecnica Luca Serra
Cosa accadrebbe se riscrivessimo la storia per le nuove generazioni e si dicesse che la guerra non è un atto necessario per l’identità di un popolo e che gli esseri umani ne hanno sempre avuto paura?
Ogni soldato, ogni combattente, ogni guerriero è stato un bambino prima di tutto, che giocava tra le braccia di una madre e di un padre.
La pièce esplora temi di grande attualità come la vergogna nel sentirsi inadeguati e la ricerca della propria identità in un mondo dominato dalla violenza e dall’idea di perfezione.
Ne emerge un ritratto avvincente di un individuo che lotta contro sé stesso e contro le aspettative sociali, offrendo una riflessione profonda sul concetto stesso di eroismo e sulla complessità dell’identità personale.