Lo specchio della Regina
La programmazione del Teatro Cuminetti prosegue con “Lo specchio della regina” del Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt
Un appassionante racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi come “Biancaneve”, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità.
Martedì 10 dicembre, ore 20.30 – Teatro Cuminetti di Trento
Nuovo appuntamento con la programmazione del Teatro Cuminetti di Trento curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. Martedì 10 dicembre, alle ore 20.30, sul palco del Cuminetti andrà in scena Lo specchio della regina, spettacolo di Antonio Viganò ed Eleonora Chiocchini. Una produzione Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt.
Ne Lo specchio della regina la celebre fiaba di Biancaneve questa volta vede come protagonisti due improbabili personaggi: una Regina affaticata dal dover essere sempre “la più bella del Reame” ed il suo Specchio che, stanco di dover ripetere sempre “quello che fanno gli altri”, cercherà una via di fuga. La Regina, orfana della sua immagine riflessa, dovrà dunque trovare un modo per riconquistare la fiducia dello Specchio.
Un appassionante racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità. Le coreografie di Eleonora Chiocchini reinterpretano il testo teatrale di Antonio Viganò “Bianca & Neve”, già andato in scena e tradotto in varie lingue: lo Specchio e la Regina si animano in una danza di relazione, sfumature giocose, a volte litigiose, a tratti misteriose, colorano il loro dialogo che si farà corpo. Sempre complici come può esserlo soltanto uno specchio e l’immagine che esso riflette.
Dicono de “Lo specchio della Regina”: «Senza l’eroina e nemmeno i nani, la favola dei Grimm qui si concentra sulla regina e sullo specchio, lei scontenta perché sempre in cerca della bellezza perfetta, lui stufo di riflettere un’immagine che non esiste. Insieme però troveranno una soluzione e la morale è: non essere come gli altri ci vogliono, ma essere quello che siamo. O se si preferisce: sono i difetti a far diventare uniche le persone». Anna Bandettini (La Repubblica)
«Lo specchio della Regina è uno spettacolo di grande delicatezza artistica e forza comunicativa in grado di catturare l’attenzione e coinvolgere un pubblico di adulti e di ragazzi […]. Ne “lo Specchio della regina” in linea con la consolidata impostazione della compagnia bolzanina dedita al teatro danza, si armonizzano parole e movimenti, gesti e balli essenziali, che concorrono allo stravolgimento dei modelli canonici e della percezione della bellezza che, di riflesso, si conforma e si sostanzia nelle pieghe dei corpi di questi straordinari attori di-versi che s rincorrono, si rifiutano, si ritrovano, si guardano e si sorridono con dolcezza e tenerezza. Si tratta di linguaggi di grande intensità e di genuina bellezza artistica, privi di retorica e di compiacimenti patetici». Massimo Bertoldi (Quotidiano Alto Adige)
«Che sia la scenografia fiabesca, la presenza naturale degli attori o l’uso sapiente di luci e musica: è un tuffarsi in un mondo di sogni, dove ci si interroga su cosa sia la vera bellezza. Una prestazione impressionante, sia dal punto di vista della danza che da quella della narrazione che ci porta a immagini cariche di poesia. Georg Mair (ff Wochenmagazin)
Informazioni
Biglietti acquistabili su https://ticket.centrosantachiara.it/content oppure presso le biglietterie del Centro S. Chiara.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara .it o chiamare il numero verde 800013952
Informazioni sulla prevenditaPer tutte le informazioni, gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma consultare il sito https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/spettacolistagione/teatro-cuminetti-waikawa_gray