Pint of Science Trento 2025

L’appuntamento con Pint of Science è ormai un momento imperdibile per chi ama la scienza raccontata in modo informale, davanti a un boccale di birra. Nel 2025, il festival celebra la decima edizione italiana e torna con ancora più energia: 26 città, 80 pub e 234 talk in tutta la penisola, uniti da un solo obiettivo – portare la scienza fuori dai laboratori e condividerla con tutti. Le serate del 19, 20 e 21 maggio animeranno oltre 500 città nel mondo, rendendo questo evento uno dei più grandi al mondo dedicati alla divulgazione scientifica dal vivo. Anche Trento si prepara a partecipare con entusiasmo a questa festa della conoscenza, che in città si svolge fin dalla prima edizione del 2015. Quest’anno, saranno quattro i locali coinvolti: Uva e Menta , Domo, Urban – alle Albere e Simposio. Ogni sera, in ognuno dei pub, tre speaker proporranno talk da circa 30 minuti, seguiti da domande e discussione aperta con il pubblico, in un’atmosfera conviviale resa ancora più accogliente da una buona birra. A Trento, il programma 2025 toccherà quattro delle sei macro-tematiche del festival: From Atoms to Galaxies (fisica, chimica, astronomia), Our Body (biologia e medicina), Tech Me Out (tecnologia e intelligenza artificiale) e Our society in chiave umana, con un focus sulle scienze sociali e la filosofia della scienza. Si parlerà di esplorazione spaziale, biofisica computazionale, idrogeno sostenibile, terapia genica, carne coltivata, sistemi AI embedded, quantum computing, reti complesse per le scienze sociali, e anche di archeologia, pedagogia innovativa e filosofia della scienza. Molti degli interventi prendono ispirazione da progetti di ricerca europei e iniziative legate al PNRR, a dimostrazione di quanto la scienza attuale sia non solo avanzata, ma anche profondamente connessa alla società. Ancora una volta, Pint of Science dimostra che parlare di scienza può essere un’esperienza inclusiva, partecipata e… sorprendentemente divertente. Dodici talk sono previsti per l’edizione 2025 di Pint of Science Trento – uno per ciascuna delle quattro tematiche proposte e per ciascuna delle tre serate, tutti con inizio alle 19:30. Come sempre, la vera sfida sarà scegliere dove andare, vista la varietà di argomenti e il livello dei relatori coinvolti. Lunedì 19 maggio si parte al Domo con Roberto Battiston (Università di Trento), che ci guiderà tra le sfide e le prospettive dell’esplorazione spaziale. All’Urban, Francesca Agostinacchio (Università di Trento) parlerà di ingegneria tissutale e biomateriali, mentre all’Uva e Menta, Federica Mantegazzini (FBK) introdurrà i misteri del calcolo quantistico con un talk sui Q-bit. Al Simposio, Francesca Fiore (Università di Trento) presenterà APElab, un progetto di pedagogia innovativa. Martedì 20 maggio, al Domo, Elena Crespi e Silvia Ricciuti (FBK) affronteranno il tema dell’idrogeno sostenibile. All’Urban, Luciano Conti (Università di Trento) parlerà della carne coltivata e del suo impatto sul futuro dell’alimentazione. All’Uva e Menta, Elisabetta Farella (FBK) illustrerà il mondo dei sistemi embedded con intelligenza artificiale, mentre al Simposio, Dario Sigari (MUSE) accompagnerà il pubblico in un viaggio tra archeologia e paleontologia. A chiudere l’edizione, mercoledì 21 maggio, al Domo, Gianluca Lattanzi (Università di Trento) esplorerà i meccanismi della biofisica computazionale. All’Urban, Antonio Casini (Università di Trento) parlerà di terapia genica ed editing genetico. All’Uva e Menta, Riccardo Gallotti (FBK) racconterà l’uso delle reti complesse per studiare i comportamenti sociali, mentre al Simposio, Federico Laudisa (Università di Trento) offrirà uno sguardo filosofico sulla scienza contemporanea. Pint of Science è organizzato dall’associazione culturale no-profit “Pint of Science Italia” ed è un evento senza scopo di lucro a cui tutti collaborano su base volontaria, realizzato grazie ai team in ciascuna città con grande passione per la scienza e per il piacere di ritrovarsi insieme, organizzano questo evento. Anche quest’anno un grazie speciale va all’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che accompagna Pint of Science Italia dalla sua prima edizione con una sponsorizzazione su tutto il territorio. E anche all’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), sponsor del tema Atoms to Galaxies, insieme ai neoarrivati NBFC-Centro Nazionale per la Biodiversità e OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, sponsor del tema Planet Earth, e al Partenariato Esteso per le Scienze e Tecnologie Quantistiche, NQSTI-National Quantum Science and Technology Institute, sponsor del tema Tech Me Out.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale della manifestazione www.pintofscience.it e, per ulteriori dettagli sui talk, all’indirizzo www.pintofscience.it/events/trento