Un ebreo al servizio del Reich

“Un ebreo al servizio del Reich” racconta una storia vera, una storia di guerra. Ma anche una storia d’amore, di fede negli ideali e di fiducia nell’umanità.
Convinto dalle persone a lui care, Jacob Ingerman - ebreo ucraino, insegnante, poi soldato dell’Armata Rossa, infine agente infiltrato nelle file tedesche - recupera dalla memoria i momenti salienti del suo pericoloso viaggio nell’Europa della Seconda guerra mondiale e ne fa un racconto avvincente.
Da Stalingrado a Rostov, da Norimberga a Mezzolombardo, da Milano a Tel Aviv, disperazione e speranza, audacia e fortuna, vita e morte, camminano con lui. Ma Jacob non si sofferma a descrivere solo il dramma della guerra, ma propone al lettore anche i volti e le storie di numerose persone – incontrate su entrambi i fronti - oneste, coraggiose, vere, che lo hanno aiutato a sopravvivere e a costruire un mondo nuovo.
Il traduttore e curatore del volume, Alessandro Tonina, lavora abitualmente nell’ambito fiscale e amministrativo.
Appassionato di storia, in maniera casuale ha incontrato la vicenda di Ingerman, da cui è stato affascinato fin da subito, portandolo a tradurre la versione inglese di questo romanzo autobiografico, verificandone puntualmente i contenuti, le corrispondenze storiche e geografiche, rese anche tramite una opportuna cartografia.