#accaddeoggi: 14 gennaio 1923

Il 14 gennaio 1923 venne istituita con regio decreto-legge la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, nota anche come Camicie Nere. La sua fondazione fu decisa dal Consiglio dei ministri, presieduto da Benito Mussolini.

La MVSN giurava davanti al duce e rispondeva soltanto a lui, ma in caso di guerra veniva riassorbita dal Regio esercito.  Nacque dall’esigenza del Partito Nazionale Fascista, appena giunto al potere, di irregimentare le squadre d’azione in una vera e propria milizia riconosciuta dallo Stato. Era strutturata territorialmente, all’inizio su base volontaria ma dal 1927 su base obbligatoria. Già dal 1924 era entrata a fare parte delle Forze armate dello Stato, per cui le Camicie Nere non prestavano più giuramento al duce ma al re.

Accanto alla Milizia ordinaria (di cui facevano parte la Confinaria, l’Universitaria, l’Artiglieria contraerea e la marittima) vennero poi create le milizie speciali (la Ferroviaria, la Portuale, la Forestale, la Stradale, la Postelegrafonica). Della MVSN facevano parte anche i famosi Moschettieri del Duce.

Venne sciolta da Badoglio nel dicembre 1943. I suoi reparti passarono alla Repubblica Sociale Italiana, e furono assorbiti dalla Guardia Nazionale Repubblicana.

La MVSN nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.