#accaddeoggi: 15 maggio 1905

Renato Giunti nacque a Firenze, il 15 maggio 1905. Fu un editore e antifascista italiano.

Nel 1935, non appena trentenne, fu scelto come direttore generale della casa editrice Bemporad, la cui florida attività era stata messa in crisi dal regime fascista. Nel 1938 la casa editrice,in seguito alle Leggi razziali, fu costretta a cambiare nome e divenne Marzocco. In quegli anni difficili, Renato Giunti risanò e potenziò l’azienda. Tra le nuove iniziative vi fu la pubblicazione di libri di testo nella Collezione scolastica Marzocco.

Negli anni del fascismo, Renato Giunti si schierò a fianco dei perseguitati politici. Prima dell'occupazione tedesca di Firenze, prese parte alla costituzione del primo Comitato di Liberazione Nazionale. Fece parte anche della Giunta di liberazione di Firenze.

Nel secondo dopoguerra, Renato Giunti riprenderà l’attività editoriale alla Marzocco. Allargherà la produzione a nuovi settori, come la psicologia infantile, la psicoanalisi, le scienze, i documenti d’arte e avvierà anche un percorso di sviluppo attraverso l’acquisizione di varie case editrici.

Nel 1956, diventerà proprietario e amministratore delegato della Marzocco. Nel 1965 riunirà tutte le case editrici acquisite nel Consorzio editoriale Giunti. Nel 1975 nominerà suo figlio Sergio come successore.

Morì a Firenze il 12 aprile 1983.

Storia degli editori italiani nelle biblioteche del Sistema bibliotecario.