#accaddeoggi: 2 aprile 1805

Il celebre scrittore, conosciuto soprattutto per le numerose fiabe, nacque a Odense, nell'isola danese di Fionia. Il padre morì quando era ancora piccolo, lasciando la famiglia in assoluta miseria. Ben presto Andersen si trasferì a Copenaghen, in cerca di fortuna. Qui, dopo vani tentativi di entrare nell'ambiente teatrale, trovò alcuni protettori che gli fecero avere una borsa di studio, consentendogli di laurearsi e di dedicarsi alla scrittura.

Le favole di Andersen sono note in tutto il mondo e sono state tradotte in oltre 170 lingue. Molte delle sue fiabe hanno una base autobiografica o traggono spunto da esperienze di vita vissute, altre hanno origine da racconti tradizionali danesi. Tra le sue opere più note vi sono La principessa sul pisello (1835), Mignolina (1835), La sirenetta (1837), I vestiti nuovi dell'imperatore (1837), Il soldatino di stagno (1838), Il brutto anatroccolo (1843), La regina delle nevi (1844) e La piccola fiammiferaia (1848).

Hans Christian Andersen morì il 4 agosto 1875 e fu sepolto, con tutti gli onori, a Copenaghen.

Opere di e su  Hans Christian Andersen nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.